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“Gomorra – La Serie” sbarca anche in Spagna

Atresmedia (gruppo DeAgostini) ha acquistato i diritti per la messa in onda di “Gomorra – La Serie” in Spagna. Il successo televisivo dell’anno andrà in onda in più di 50 paesi.
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Continuano a sorprendere i risultati di "Gomorra – La Serie" che, dopo il successo della prima stagione, continua a piazzarsi sul mercato televisivo estero. È di oggi la notizia dell'acquisizione dei diritti da parte di Atresmedia (gruppo DeAgostini) dei diritti per la fiction di Sky coprodotta da Cattleya, Fandango e Beta Film in collaborazione con La7. "Gomorra – La Serie" va ad aggiungersi al già ampio pacchetto di lavori italiani in onda in terra spagnola: "Don Matteo", "Il Commissario Montalbano" ed il suo prequel "Il giovane Montalbano" e la fiction Mediaset "Distretto di Polizia".

"Gomorra – La Serie", il successo della prima stagione

La prima stagione, trasmessa a partire dal 6 maggio 2014 fino al 10 giugno 2014 su Sky Atlantic HD e Sky Cinema 1, ha fatto registrare picchi d'ascolto impossibili da immaginare per una serie tv nel circuito pay. La media di spettatori è stata davvero altissima, toccando quota 850.000 spettatori nelle ultime due puntate, e si noti che da questo risultato sono esclusi gli accessi Sky Go da mobile e personal computer. Il successo della sua vendita all'estero è ancor più incredibile, considerando che più di cinquanta paesi hanno acquistato il progetto prima ancora che andasse in onda la prima puntata. È bastato il nome di Roberto Saviano, che ha supervisionato ogni fase della sceneggiatura, a far smuovere colossi del broadcasting come HBO per la Scandinavia e l'America Latina, The Weinstein Company per gli Stati Uniti, Sky per il Regno Unito e la Germania e Canal+ per la Francia.

Marco D'Amore, da "Gomorra" a "Perez"

Tra i simboli del successo di "Gomorra – La Serie", hanno giocato un ruolo fondamentale non solo le storie di camorra legate al saggio di Roberto Saviano, ma anche l'incredibile interpretazione dei protagonisti, tutti attori giovani e al loro esordio in un ruolo importante. Tra questi a spiccare c'è stato Marco D'Amore nel ruolo di "Ciro detto l'immortale", criminale pericoloso e voltafaccia, al servizio del boss Savastano ma che, quando c'è da serrare i ranghi, non perde tempo ad accordarsi con la fazione rivale, diventando l'elemento scatenante di una sanguinosa faida.

Marco D'Amore ha rivelato che, dopo "Gomorra", tutti lo odiano visto il ruolo del cattivo: un obiettivo centrato. È adesso protagonista di "Perez", nuova pellicola di Edoardo De Angelis, sceneggiato da Filippo Gravino, condividendo il set con Luca Zingaretti. Proprio per le telecamere di Fanpage.it i due attori ci hanno parlato del progetto, in occasione delle Giornate professionali di Riccione, un evento dove le distribuzioni presentano i film della prossima stagione ad esercenti e stampa. Nel film saranno l'uno contro l'altro, Luca Zingaretti nel ruolo di un avvocato e uomo di legge integerrimo, mentre Marco D'Amore sarà un criminale che frequenta proprio la figlia di lui e che, per questo, gli creerà numerosi grattacapi.

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