Gomorra 5 non avrà un seguito, Riccardo Tozzi di Cattleya: “La quinta sarà l’ultima stagione”
Prepariamoci a dire addio a Genny Savastano, Ciro Di Marzio, Sangue Blu e a tutti gli altri personaggi che hanno reso Gomorra una tra le serie più interessanti prodotte in Italia negli ultimi anni. La notizia arriva dagli Stati Uniti, e più precisamente da un’intervista rilasciata da Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya, a Deadline. Il numero uno della casa di produzione della serie ha anticipato che la prossima stagione di Gomorra è stata pensata per essere l’ultima. O almeno questa è l’idea concepita al momento:
Al momento, riteniamo che questa sia l’ultima stagione. Non si sa mai. Ma al momento, la pensiamo come l’ultima stagione.
Le riprese di Gomorra5 tra luglio e settembre
Tozzi anticipa che le riprese dell’ultima stagione di Gomorra, arrivata a qualche mese dall’uscita del film L’immortale che ha svelato il futuro di Ciro Di Marzio, partiranno tra pochi mesi: “Prevediamo di iniziare Gomorra tra luglio e settembre. Penso che sarà fantastico. Ogni volta, abbiamo provato a fare qualcosa di diverso e anche per questa quinta stagione abbiamo trovato un altro angolo speciale, crepuscolare, oscuro ed emotivo”. Anche per questa stagione, le riprese dovrebbero dividersi tra l’Italia e l’estero.
Il futuro di Ciro Di Marzio dopo l’Immortale
Secondo Tozzi, Marco D’Amore tornerà sul set per dirigere insieme a Claudio Cupellini i primi 5 episodi della nuova stagione. Incerto, invece, il futuro del suo personaggio nella serie dopo le novità introdotte con il film L’immortale. Spazio, quindi, alle difficoltà che la produzione potrebbe trovarsi a dover superare
Ci stiamo muovendo verso la preparazione con l’idea di girare alla fine di giugno o all’inizio di luglio. È tecnicamente impossibile iniziare la produzione ora. Gli attori devono essere testati almeno una volta alla settimana e tali test non sono disponibili in quantità così elevate. Il secondo problema principale è che non esiste un’assicurazione. Le nuove produzioni indipendenti italiane non possono essere avviate, sebbene ciò potrebbe essere leggermente diverso in un progetto in studio più ampio. Nei prossimi due mesi prevediamo che i test diventeranno più facilmente disponibili. Il governo ha anche proposto un miglioramento del credito d’imposta che potrebbe contribuire a compensare la sfida assicurativa.