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Gli sposini: “Temevamo che Pechino Express mettesse in crisi il matrimonio”

Intervistati da “Visto”, La Pina e Emiliano Pepe hanno spiegato che temevano che la partecipazione a Pechino Express, potesse generare una crisi all’interno del loro rapporto. Per fortuna alla fine non è accaduto e la coppia ha superato il viaggio indenne.
A cura di Daniela Seclì
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Nella puntata di "Pechino Express" andata in onda ieri, si è assistito all'eliminazione della coppia degli eterosessuali. Due concorrenti che, invece, hanno dimostrato di essere particolarmente energici sono stati La Pina e Emiliano Pepe. Gli sposini, infatti, hanno vinto la tappa della puntata. In un'intervista rilasciata a "Visto", hanno spiegato che all'inizio temevano che partecipare ad un adventure game così faticoso, potesse mettere in crisi il loro rapporto. Emiliano Pepe ha spiegato:

"È stato il rischio principale che abbiamo deciso di correre. Pechino Express è stato una seduta terapeutica itinerante per noi. È un'esperienza che mette in discussione il rapporto e la confidenza reciproca. Superare il viaggio indenni è stata una vittoria."

Anche La Pina ha detto la sua su come ha vissuto questa esperienza:

"È un'esperienza pazzesca ma molto faticosa soprattutto per una coppia. A noi poteva andare bene bene o male male. Siamo stati fortunati perché ci è andata molto bene."

Tutto è bene quel che finisce bene, dunque. Quest'esperienza si è rivelata un modo con cui Emiliano Pepe ha scoperto una nuova qualità nella moglie, la forza fisica.

"Io ho scoperto la sua forza, non solo mentale. Non pensavo che tirasse fuori la forza fisica che ha dimostrato di avere."

E anche lei ha scoperto lati di sé che ancora non conosceva:

"Mi sono scoperta competitiva come non credevo di essere."

Ha raccontato, infine, le emozioni provate una volta rientrata. L'impatto con la quotidianità non è stato semplice:

"Per quanto riguarda il rientro, ero quasi preoccupata di dover riaccendere il cellulare. Un viaggio del genere ti consente di avere ricordi fissati negli occhi, non nell'obiettivo di una fotocamera. Comunque la lezione che abbiamo imparato è che con meno, si vive più sereni. Più si ha, più si hanno preoccupazioni."

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