Giovanni Conversano su Serena Enardu: “Sognava la tv, ora è ai margini”
Un'altra puntata di "Temptation Island Vip" anticipata da un'altra dichiarazione, l'ennesima, pepata di Giovanni Conversano all'indirizzo di Serena Enardu. L'ex tronista di "Uomini e Donne" torna così a parlare della sua ex fidanzata attualmente impegnata nella seconda edizione della versione vip del "reality dei sentimenti", qui condotto da Alessia Marcuzzi: "Sei una che ammicca", attacca Conversano.
Gli attacchi di Giovanni Conversano
Giovanni Conversano aveva già reso noto il suo pensiero sul comportamento di Serena Enardu, adesso lo specifica ulteriormente attraverso una lettera a "Di Più".
Sei una che ammicca. Sei una che balla senza tenere conto che il tuo compagno è a poche centinaia di metri da te, dall’altra parte della stessa isola. Infischiandotene del fatto che con certezza, vedrà quello che hai combinato e soffrirà come un cane ferito. Proprio come ho sofferto io quando dicesti che non ero un ragazzo serio, che ti tradivo. Già, Serena, perché tu facesti soffrire anche me. Infischiandotene.
Il passato tra i due
Giovanni Conversano non perdona a Serena Enardu il fatto di averlo fatto passare per un uomo traditore, così accusa: "Mi facesti passare per l'uomo che non sono, che manca di rispetto alla donna che dice di amare". Poi rincara la dose:
Mi ha fatto passare per quel tipo di uomo che tradisce senza pensarci due volte sfruttando la propria popolarità e gli eventi. Serena, passai momenti drammatici per colpa tua. Mia madre, cui ti avevo presentato, per settimane non mi rivolse la parola. Io non sono mai stato come mi hai descritto. Io so che nella vita tutto torna. Serena, sei una donna capace di far soffrire. Una donna che ha paura del tempo che passa. Una donna che sognava lo spettacolo ma che si è ritrovata ai margini di quel mondo. Fatti un esame di coscienza.
L'asse tra i due è infuocato: arriverà una replica di Serena Enardu? Nella polemica era intervenuto anche il figlio di lei: "Ha tradito mia madre", lui aveva risposto scusandosi e dicendo di fermarsi dopo l'intervento del piccolo.