Giovanna Pancheri, giornalista di Sky Tg24, positiva al Covid-19: “La prima diagnosi 14 giorni fa”
La giornalista di Sky Tg 24, Giovanna Pancheri, corrispondente da New York è tornata in Italia circa un mese fa e dopo qualche giorno dal suo rientro ha iniziato ad avvertire dei sintomi che potessero indicare un contagio da Covid-19. Così è stato, la diagnosi è arrivata poco dopo e a distanza di 14 dal primo tampone la giornalista racconta in un video pubblicato sul suo profilo Instagram di aver ricevuto i risultati del test successivo, che conferma la malattia.
Positiva al test dopo 14 giorni dal primo tampone
Tramite un video piuttosto esplicativo, Giovanna Pancheri racconta la sua esperienza con il coronavirus, di cui ha scoperto di essere affetta subito dopo essere rientrata dall'America. La giornalista che sta seguendo le cure da due settimane è risultata nuovamente positiva al test, indice del fatto che non è riuscita ancora a debellare il virus, come racconta lei stessa all'inizio di questo diario virtuale, in cui spiega cosa le sia accaduto in queste settimane:
Ho aspettato un po' a fare questo video perché speravo di poterlo fare dandovi delle notizie positive della mia completa guarigione ancora non è così, purtroppo oggi ho avuto il risultato del nuovo tampone che ho fatto quello che arriva 14 giorni dopo la prima diagnosi, purtroppo sono ancora alle prese con il Covid-19.Ho avvertito i primi sintomi il 19 di maroz e ho fatto il tampone il 23. Sul momento quando ti viene detto sembra quasi una sentenza, fortunatamente questa malattia si può superare. Ho avuto dei sintomi tutto sommato lievi se si guardano immagini dal Paese. Ci sono dei sintomi che sono una spia importante: uno su tutti la perdita dell'olfatto. Se lo avete lo capite, non avete il naso congestionato ma improvvisamente non sentite più gli odori.
L'isolamento ha salvato la sua famiglia
Indicazioni importanti quelle che vengono fornite dalla giornalista che cerca di far comprendere, attraverso la sua testimonianza, quanto sia stato importante il supporto dei medici, dei suoi familiari, ma soprattutto la necessità di affrontare l'isolamento, l'unica vera condizione che le ha permesso di salvare la sua famiglia da un imminente contagio:
Vorrei ringraziare i medici che mi sono stati vicino in questa situazione, anche la Asl Roma1. È una malattia molto debilitante, non esistono reali cure e una voce del dottore che ti monitora quotidianamente è molto importante. Ringrazio la mia famiglia che mi ha permesso di vivere questo isolamento senza necessità di uscire. Mi mettono pranzo e cena davanti la porta da circa un mese. L'isolamento funziona, è importantissimo, ho deciso di farlo giù prima che fosse obbligatorio. E fortunatamente l'ho fatto, ho salvato la mia famiglia. Fatelo con grande severità, dovete essere molto rigidi.
Il saluto finale
Il video si conclude con un messaggio che Giovanna Pancheri invia a tutti coloro che la seguono, dispensando un sentito augurio in questo giorno di festa e fornendo ulteriori precisazioni sulla sua condizione: "Sono un esempio di come questa malattia possa durare più di quattordici giorni. Il tampone l'ho rifatto venerdì, stamattina mi è arrivato il risultato di positività, lo rifarò penso tra una settimana. Ci tenevo a farvi gli auguri di Pasqua e mi sembrava giusto spiegarvi perché sono sparita in questi giorni".
