Giornalista tedesca sospesa per aver finto di dare il suo aiuto durante le alluvioni in Germania
Una giornalista della tv tedesca è stata sospesa dopo essere stata sorpresa a sporcare i suoi abiti con del fango prima di girare un servizio in una delle città tedesche devastate dalle inondazioni di questi ultimi giorni. Si tratta di Susanna Ohlen, giornalista 39enne, che dopo l'accaduto ha immediatamente chiesto scusa per l'accaduto, provando a spiegare i motivi di un gesto che per molti è risultato irrispettoso.
Il video che incastra Susanna Ohlen
È stato un video ad immortalare il momento in cui Susanna Ohlen, prima di andare in onda, si china sulle macerie della città termale di Bad Munstereifel, nel Nord Reno-Westfalia, una delle zone più colpite e distrutte dalla terribile alluvione che si è abbattuta in quella parte della Germania, ma quello che fa non è aiutare a ripulire, come ci si aspetterebbe. Le immagini inquadrano la giornalista intenta a sporcarsi i vestiti che ha indosso per poi, una volta in onda, far intendere che anche lei in prima persona ha voluto dare una mano per aiutare le popolazioni colpire dalla catastrofica inondazione. Ancor più grave il fatto che in un articolo, comparso su RTL.de, il video fosse titolato proprio così: "Ripulire dopo l'alluvione: il presentatore di RTL dà una mano a Bad Munstereifel".
Il congedo dall'emittente e le scuse della giornalista
Il sito ha rimosso l'articolo, una volta resosi conto dell'errore, rimproverando poi la giornalista che si è scusate per il gesto. Il canale a cui appartiene la Ohlen ha dichiarato:"L'approccio della nostra giornalista contraddice chiaramente i principi giornalistici e i nostri standard. Pertanto, lunedì, dopo che ne abbiamo sentito parlare, le abbiamo concesso un congedo". Una volta diffuso il video, quindi, non l'emittente ha preso immediatamente provvedimenti. Susanna Ohlen è poi intervenuta a riguardo, pubblicando un post su Instagram nel quale diceva di essersi pentita per ciò che aveva fatto e aggiungendo: "Dopo aver già aiutato privatamente nella regione nei giorni precedenti, quella mattina mi sono vergognata davanti agli altri aiutanti di essere davanti alla telecamera con un top pulito. Poi, senza pensarci due volte, ho spalmato di fango i miei vestiti. Come giornalista, non avrei mai dovuto farlo. Come persona che si preoccupa della sofferenza di tutte le persone colpite, l'ho fatto. Scusatemi".