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Uomini e Donne 2021

Giorgio Manetti: “La femminilità di Gemma Galgani e quei piccoli gesti dopo aver fatto l’amore”

Giorgio Manetti, su Fanpage.it, ripercorre la sua relazione con Gemma Galgani, dalla prima volta che hanno fatto l’amore alla rottura. Il cavaliere del Trono Over di Uomini e Donne, poi, commenta il desiderio di Isabella Ricci di conoscerlo.
A cura di Daniela Seclì
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Giorgio Manetti si racconta su Fanpage.it. L'ex cavaliere del Trono Over di Uomini e Donne ha ripercorso l'intensa relazione con Gemma Galgani, rimarcando la femminilità della dama e ricordando quel piccolo gesto che lui fece dopo la prima volta che hanno fatto l'amore. Perché, secondo quanto racconta il "gabbiano", la settantunenne non avrebbe bisogno dei fuochi d'artificio, ma di piccole accortezze che la facciano sentire amata e a lui veniva naturale farle. Non serba rancore nei confronti della donna, anche se non riuscirà mai a perdonarle l'inganno che ritiene di avere subito, quando Gemma gli assicurò che avrebbero lasciato il programma di Maria De Filippi insieme, ma in puntata scatenò un processo contro di lui. Nella lunga intervista, Giorgio Manetti commenta anche il desiderio di Isabella Ricci di conoscerlo.

Hai lasciato Uomini e Donne da oltre 3 anni. Eppure in studio si parla ancora di te. Il tuo nome viene usato spesso come pretesto per litigare. Come te lo spieghi?

Con molta semplicità. Quando ero lì dentro, ho lasciato un'immagine positiva. Difficilmente mi hanno visto litigare, a parte gli scontri con Gemma. Ho sempre trattato le persone con gentilezza, educazione e signorilità, non ho mai detto cavolate e non ho avuto atteggiamenti da personaggio. Questo ha lasciato un'impronta, che non va via. Il mio fantasma aleggia sempre lì.

A maggio 2018, sei uscito dallo studio e non ti sei più voltato indietro. Cosa ti ha spinto a prendere una decisione così drastica?

L'ultimo anno, non capisco perché, c'era un atteggiamento ostile nei miei confronti da parte del pubblico e degli opinionisti. Quindi ho detto: "Cari signori, se la mia educazione non vi sta bene, io vi lascio".

Isabella Ricci ha dichiarato che le piacerebbe conoscerti e andare a cena con te. Che effetto ti hanno fatto queste dichiarazioni?

Sono dichiarazioni che mi lusingano perché dette da una persona che reputo intelligente e con una certa classe, quindi mi ha fatto molto piacere. Se c'è l'occasione di conoscerla, volentieri, per un caffè o una cena. Sono convinto che sarebbe una conversazione molto piacevole.

In effetti, nella puntata del 16 novembre, Isabella ha dichiarato: "Troverò il suo numero di telefono e gli dirò se passo da Firenze".

Se vuole, può contattarmi tramite social e le rispondo. Se passa da Firenze, sarà un piacere andare a prendere un caffè.

Gianni Sperti nutre il dubbio che ci sia un accordo tra te e Isabella e ritiene che non sia giusto che una dama del Trono Over vada a prendere un caffè con un uomo che non è nel parterre maschile. 

Ci manca solo che si metta a dirmi con chi devo prendere un caffè. Stiamo parlando di Gianni Sperti, non è che devo commentare quello che dice. Non ce n'è bisogno. Può dire quello che vuole e credo che non riguardi molto né a me, né a Isabella.

Giorgio Manetti e Gemma Galgani ai tempi della loro relazione
Giorgio Manetti e Gemma Galgani ai tempi della loro relazione

Gemma Galgani ha litigato con Isabella Ricci anche per le sue dichiarazioni sul tuo conto. Come giustifichi questa reazione?

Una persona che da 12 anni è in una trasmissione, che si scaglia qui e là, mi sa di una cosa non tanto veritiera. Si ritiene offesa se qualcuno dice qualcosa sul mio conto? Mi sa tanto di fuffa, non ci vedo chiaro.

Non è possibile che si tratti di nostalgia per quanto di bello avete condiviso e, magari, un po' di gelosia?

E allora avrebbe dovuto uscire con me dalla trasmissione quando gliel'ho proposto. Perché non dimentichiamoci che fino alle 2 di notte del 3 settembre 2015, Gemma era al telefono a dirmi: "Tranquillo, domani usciamo insieme, ho avvisato la redazione. Saremo fuori dal programma". La mattina dopo mi ritrovo al centro dello studio, con una persona che mi accusa e chiede di cambiare il nome sul cartellino da Gems (nomignolo che Manetti le aveva dato, ndr) a Gemma. Sono rimasto malissimo. Avrebbe dovuto dimostrare di essere una donna con carattere e godersi l'avventura che poteva durare un mese, un anno o per dieci anni. Ma se non ti godi queste cose nella vita che ti rimane? Di rimanere lì seduta nello studio a rivangare e a offenderti se qualcuno mi nomina.

Però Gemma ha fatto davvero l’impossibile per riconquistarti, ti ha anche scritto una lettera, ma tu sei rimasto fermo sulla tua posizione.

Come ho detto a Maria De Filippi, Giorgio Manetti è come il tempo. Passa ma non torna indietro. Ci doveva pensare prima. Devo dire, però, che non è che fosse un innamoramento folle da parte mia, in quel caso si può dare un'altra chance a una persona. C'era un forte affetto. Era una storia bella da vivere, in tranquillità, giorno per giorno. Come dicevo sempre, day by day, e vedere cosa succede.

In un’occasione, ti sei spazientito e hai detto a Gemma: “Ma di che ti stai lamentando, hai avuto sesso per otto mesi". Ti sei mai pentito di quell’esternazione?

Difficile ricordare il contesto della conversazione in quel momento. Però, Gemma – dopo la chiusura – ha continuato ad attaccarmi per quasi un anno di continuo, su vari aspetti. Sono state dette tante cose brutte sul mio conto e io sono sempre stato zitto. Avrei potuto controbattere con cose altrettanto spiacevoli, ma non l'ho fatto. Però non puoi pretendere che una persona non possa sbottare. Era una reazione più che legittima la mia. Ero esasperato. Se in studio ti lamenti continuamente, ma quando stai con me sei felice e di certo non piangi per la disperazione, mi domando: "Ma qual è la vera Gemma? Quella di prima o quella che ora mi attacca? Allora mi hai mentito per tutto il tempo".

Ricordo che rimarcavi spesso di non essere innamorato di Gemma, ma che ci fosse una grandissima attrazione tra voi.

C'era chimica. Gemma aveva 65 anni, io 59, ma non mi sembrava che fosse una donna così orribile. Ancora oggi, dopo sei anni, mi chiedono come ho fatto ad andare con Gemma. Io guardo queste persone e il/la loro partner e rispondo: "Io mi chiedo come cavolo fai tu ad andare con quell'elemento" (ride, ndr). Gemma ha due gambe belle, ha un bel portamento. È femminile. La puoi giudicare quanto vuoi, ma è femminile, non si scappa. La femminilità o ce l'hai o non ce l'hai. Vai a spiegarglielo a una donna di 30 anni, che magari si muove in un modo che a me non fa nessun effetto.

È vero che spesso arrivavano donne decisamente affascinanti a corteggiarti, ma tu continuavi a scegliere Gemma.

Anche se erano eccitanti, io avevo Gemma con cui avevo rapporti in quel periodo e non cercavo quello perché ero attratto da lei. Cercavo oltre alla femminilità, la personalità. Una donna che ha personalità e femminilità sbaraglia tutti. Comunque contano i fatti. Quando arrivavano altre donne, potevo anche fare delle esterne, però dopo telefonavo a Gemma per darle la buonanotte.

Giorgio Manetti e Gemma Galgani a Uomini e Donne
Giorgio Manetti e Gemma Galgani a Uomini e Donne

A proposito, i mancati messaggi della buonanotte sono stati tra i motivi che hanno fatto scricchiolare il rapporto tra Gemma e Costabile.

Gemma non ha bisogno dei fuochi d'artificio, ma se non le dai la buonanotte o non le dai il buongiorno, le girano le scatole. È un piccolo gesto ma per lei è importante. Costabile le ha proposto di fare un viaggio a Sharm el-Sheikh, convinto che valga di più. Ma è qui che sbaglia. A Gemma non gliene frega niente di Sharm el-Sheikh, le devi dare la buonanotte. Gemma vuole questo. Se non lo fai, ti martella. Ma con me non aveva questo problema, perché mi veniva naturale farlo. Ma che ti costa?

Tina ha accusato Gemma di essersi concessa a te subito, mentre con Costabile non ha accettato neanche di fare un viaggio insieme.

Non è vero che si è concessa subito. Su questo ha ragione Gemma. Siamo stati insieme dopo tre volte che ci siamo visti. Ricordo che eravamo nel mio albergo, poi Gemma ha preso un taxi ed è andata a dormire nel suo hotel. La mattina dopo quella notte insieme, mi sono alzato e ho fatto colazione da solo. Vicino al tavolino c'era una gerbera, un fiore molto bello di colore lilla. Ho preso il telefono, ho fatto una bella foto e l'ho mandata a Gemma: "Ecco Gemma, questo è per te". Un piccolo gesto che lei ha apprezzato.

Ti capita di ricordare i vostri momenti di intimità con nostalgia?

Ricordo con nostalgia momenti legati a tante persone che ho conosciuto in vita mia, perché ogni persona ha una storia a sé. Ogni donna che ho conosciuto, devo solo ringraziarla. Anche con Gemma, ci sono tanti momenti che ricordo con dolcezza.

Anche Gemma sembra serbare un bel ricordo di voi. A te manca qualcosa di lei?

Io ho un carattere diverso. Sono più tranchant. Se incontrassi Gemma, però, sarebbe un piacerone mangiare o bere qualcosa insieme. Più che volentieri, ma ciò che è stato, è stato. Posso perdonare, ma non dimentico.

Gemma non ti ha più cercato?

Nel 2016, forse anche l'anno dopo, ma solo per gli auguri di Natale. Non ci siamo più sentiti, né cercati. Io non provo risentimento verso Gemma, perché sono convinto che fuori dallo studio sia tutta un'altra persona. Fondamentalmente appare perfida e cattiva, ma una donna così femminile non può essere così carogna (ride, ndr).

Di recente ha parlato di come abbia messo a tacere le sue insicurezze, concedendosi dei ritocchini.

Quella è stata una piccola delusione per me. Premetto che una donna fa bene a fare dei ritocchini, se lo ritiene giusto, ma adesso vedo Gemma e non la riconosco nemmeno. A me piaceva quella Gemma con la fossetta in mezzo ai denti. Era Gemma al 100%.

Giorgio Manetti e Tina Cipollari
Giorgio Manetti e Tina Cipollari

Con Tina Cipollari siete rimasti in contatto?

Certamente. Tina è il passerottone (il nomignolo con cui chiamava l’opinionista a Uomini e Donne, ndr). Abbiamo un buon rapporto, è una persona che lì dentro dice la verità. Che piaccia o no.

Hai smentito la notizia secondo la quale saresti tornato a Uomini e Donne. Alla luce del fatto che continuano a menzionarti, forse dovresti ripensarci.

Mi hanno invitato, ho sempre un buon rapporto con lo staff di Maria De Filippi. Tempo fa, mi hanno chiesto se volessi replicare. Li ho ringraziati, ma sinceramente non ne vedo la necessità. Ho replicato abbastanza quando ero lì dentro e nonostante lo facessi a ragion veduta e con educazione, mi attaccavano lo stesso. Allora non è il caso di perdere tempo. Anche se un giorno dovessi tornare, non lo farei come partecipante. Con quello ho chiuso a maggio 2018.

Da quando sei diventato un volto conosciuto, c’è una critica che ti ha ferito particolarmente?

Me ne arrivano tante di critiche ancora sui social, ma le considero per quello che sono. Non le commento nemmeno.

Sei ancora single?

La storia con Caterina si è chiusa a maggio. Ora non ho nessuno. Il gabbiano è tornato a volare.

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