video suggerito
video suggerito

Giletti contro Capanna: “Non lavoro per quelli come te”

Lite a L’Arena tra Massimo Giletti e Mario Capanna. Il conduttore lo attacca sui vitalizi: “Non lavoro per la gente come te”, poi manda la pubblicità e lancia il libro del politico a terra. Al rientro in studio, chiede scusa e lo raccoglie.
244 CONDIVISIONI
Immagine

Scontro televisivo accesso tra Massimo Giletti e Mario Capanna, politico e scrittore italiano, nel corso della puntata di oggi de "L'Arena". Cosa è successo: la settimana scorsa Giletti si è occupato di vitalizi e del caso della Regione Lombardia, dove gli ex consiglieri regionali hanno fatto ricorso al Tar contro il taglio del 10% del vitalizio. Mario Capanna ha chiesto oggi un faccia a faccia con il conduttore, dopo essere stato tirato in ballo la settimana prima.

Un botta e risposta sui guadagni del conduttore, e Giletti risponde così:

Quando venne Brunetta lo dissi: guadagno 333.000 euro lordi, ma io non sono un politico. La differenza è che se il programma va male, io vado a casa. Se sbaglio, vado a casa, lei se sbaglia invece resta.

Partono gli applausi e Capanna si lamenta della claque, Giletti replica:

Nessuna claque, qua c'è gente che lavora. Lei ha versato 3000 euro, qui nessuno ha versato così poco per avere così tanto.

Ma Capanna prosegue e contrattacca:

Paghiamo il canone per farci rincoglionire da uno come te.

A questo punto Giletti perde le staffe:

Qualche giorno fa ero a Termini e c'era una cassetta "Offerte per Isabella". Isabella era una mamma che tutti i giorni partiva con l'autobus da Pomezia alle 4 per raggiungere Termini e poi da lì prendeva un'altra metro per andare a lavoro. Isabella è morta d'infarto. Io lavoro per gente come Isabella non per gente come lei.

Poi Giletti lancia il libro di Mario Capanna per terra e manda la pubblicità, ma al rientro Capanna pretende le scuse e che il conduttore raccolga il libro da terra. Giletti lo fa e si scusa per l'impeto.

244 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views