Gigliola Cinquetti in tv con il figlio, la frecciatina: “Una mamma fantastica, quando c’era”
"Era una mamma fantastica, quando c'era", è l'affondo di Costantino Teodori, uno dei due figli di Gigliola Cinquetti. La cantante (73 anni) di "Non ho l'età (per amarti)" è stata ospite della trasmissione di Rai 1 "Oggi è un altro giorno", di Serena Bortone lunedì 31 maggio 2021. Cinquetti ha vinto due volte il Festival di Sanremo: la prima nel 1964, con "Non ho l’età" (tra l'altro brano vincitore all'Eurovision Song Contest 1964) e la seconda nel 1966 con "Dio, come ti amo".
Le parole dei figli di Gigliola Cinquetti
Durante l'intervista della cantante nella trasmissione di Rai 1 sono intervenuti anche i due figli di Cinquetti, Giovanni e Costantino Teodori.
Il più piccolo, Costantino (36 anni), ha descritto la mamma come un'ottima madre, seppur spesso assente: "Era una mamma fantastica, quando c'era. Io avevo molti rituali da piccolo per andare a dormire, per mangiare, per giocare. Ero perfezionista, volevo tutto esteticamente coerente e bello". Ha raccontato che spesso la notte aspettava che la madre tornasse a casa. E di essere molto legato alla tata Vittoria.
Diversamente Giovanni (41 anni) ha spiegato: "Ho sempre avuto la percezione di mia madre e del personaggio. Ero consapevole del lavoro che faceva. Vedevo che le chiedevano gli autografi. Ma siamo sempre stati protetti da questo e dal mondo dello spettacolo. C'è sempre stata la ricerca della normalità".
Giovanni (storico, laureato in Scienze della Comunicazione) e Costantino, detto Costia (architetto) hanno preso parte nel 2013 alla seconda edizione di Pechino Express.
Luciano Teodori e Gigliola Cinquetti, insieme da più di 40 anni
Giovanni e Costantino Teodori sono i figli della cantante e del giornalista Luciano Teodori. La coppia sta insieme da oltre 40 anni. Un rapporto vissuto lontano dalle luci dei riflettori, senza gossip o pettegolezzi, fin dall'inizio. A Bortone hanno raccontato: "Ci siamo conosciuti per caso sull’Isola di Ponza, dove eravamo entrambi in vacanza". Ma poi prima di capire che erano fatti per stare insieme, si sono incontrati casualmente altre due volte:
Finché poi alla terza abbiamo capito e non ci siamo più lasciati un secondo. Ci siamo appiccicati, siamo stati tre mesi insieme e ci siamo sposati. Ero talmente abituata alla segretezza e alla riservatezza, che quando mi sono sposata all’inizio non l’ho detto a nessuno. Non ho fatto il ricevimento e neanche le fotografie perché era il modo migliore per preservare quel momento. Dopo le nostre nozze ci fu un gran spettegolare. Un’amica di mia madre diceva che non sarebbe durata perché tra noi c’era solo attrazione fisica. E menomale che c’era solo quella, forse è per questo che dura ancora oggi.
Gigliola Cinquetti e l'Eurovision Song Contest
Cinquetti a Oggi è un altro giorno ha indossato il vestito che avrebbe indossato per l'Eurovision 2020. A cui non ha partecipato per via della pandemia (l'edizione è stata annullata). La cantante di "Non ho l'età (per amarti)", vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1964, si è complimentata con i Maneskin e spera di essere presente all'edizione italiana del prossimo anno.
Ha poi spiegato di essere stata censurata nel 1974. In occasione della sua seconda partecipazione al contest europeo (dove si classificò al secondo posto, per l'appunto). "Fui censurata perché cantavo un brano dal titolo ‘Sì’. In Italia era in corso il dibattito sul referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio e si temeva che il titolo potesse influenzare il voto", spiega Gigliola. La cantante ha detto: "Non me ne dispiaccio, anche perché era un referendum abrogativo e votando Sì si sarebbe abrogata la legge sul divorzio. Io all'epoca votai per il No". Secondo la versione di Cinquetti l’Eurovision andò in onda dopo il 12 maggio: "Pare sia stato Fanfani a decidere di rimandare la messa in onda, proprio lui che da democristiano voleva vincesse il sì. Ebbene, non voleva in alcun modo che si accusasse Democrazia Cristiana di manovrare il voto. Una sorta di auto censura".
