Gigi Proietti sarà Il signore della truffa per il suo ritorno su Rai1
Per il suo ritorno sul piccolo schermo Gigi Proietti ha messo da parte la divisa da carabiniere del maresciallo Rocca ed è passato "dall'altra parte della barricata", diventando Il signore della truffa nella miniserie in due puntate proposta da Raiuno lunedi 3 e martedi 4 ottobre e presentata in anteprima al Roma Fiction Fest.
Una stangata all'americana (il celebre film con Paul Newman e Robert Redford) nei toni e nei ritmi leggeri della commedia all'italiana che racconta uno spaccato di vita quotidiana, dimostrando come ancora di fronte alle ingiustizie la comunità, come può essere quella del condominio, fa fronte comune in nome di valori come la solidarietà, la generosità, l'amicizia, il senso della giustizia e della famiglia. Il truffatore interpretato da Gigi Proietti, nonostante sia nel suo campo "un genio del male", è un personaggio positivo che non esita ad aiutare gli altri in difficoltà, anche se questo potrebbe costargli caro.
La trama e il cast de Il signore della truffa
"Una sorta di Fregoli della truffa", così ha definito l'istrionico Gigi Proietti il suo personaggio Federico Sinacori abile truffatore nonchè trasformista che si spaccia per un ex generale della Guardia di Finanza ormai in pensione, Nicola Persico, dopo l'ultimo colpo che l'ha consacrato nell'Olimpo dei truffatori.
Ricercato dalla polizia, Sinacori-Persico ha deciso di rifarsi una vita a Verbania e sembra esserci riuscito, conducendo un'esistenza tranquilla, impegnando le sue giornata tra passeggiate e lunghe chiacchierate al bar dell'amico Totò (Maurizio Casagrande).
La sua anima di truffatore ritorna allo scoperto quando i condomini dello stabile in cui vive decidono di rivolgersi a lui dopo essere caduti vittima di una truffa immobiliare; inizialmente titubante Persico decide di mettersi in gioco e di organizzare una contro-truffa ai danni dei funzionari compiacenti che hanno favorito la vendita di appartamenti ipotecati.
Un geometra, un barista, un tassista, una vecchietta terribile, un' ex cantante d'opera e una coppia di sposini si trasformano in una banda di truffatori per salvare un bene prezioso come la casa. Nonostante in questo caso il fine giustifichi i mezzi, Polizia e Guadia di Finanza saranno insospettiti dalle truffe ordite da Sinacori che dovrà fare i conti con un passato che torna a galla dopo vent'anni.
La truffa nella fiction è presentata come un'azione "a fin di bene", con protagonisti dei tranquilli cittadini di provincia stanchi di essere vittime dei raggiri di chi pensa di essere più furbo e che, spinti da un istinto di sopravvivenza misto a rabbia, decidono di passare al contrattacco quando rischiano di essere privati di un tetto acquistato con sacrifici.
In un clima di diffusa illegalità come quello che si respira attualmente acquista ancor più valore la risposta del pubblico a temi sentiti come quelli proposti da Il signore della truffa, la miniserie in due puntate diretta dallo spagnolo Luis Prieto, regista al suo esordio televisivo ma che sul grande schermo a riscosso notevole successo, firmando Ho voglia di te (il seguito di Tre Metri sopra il cielo) con Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti.
Nel cast de Il Signore della truffa, oltre al già citato Maurizio Casagrande nei panni di Totò Esposito, ci saranno Andrea Refuto, Massimo De Lorenzo, Susy Laude, Sandra Collodel, Lidia Broccolino, Edoardo Leo, Pia Velsi, Maurizio Donadoni e la partecipazione straordinaria di Juan Diego, nei panni del famoso truffatore spagnolo Narcis De Carreras Roque.