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Gigi d’Alessio e quel ricordo con Pippo Baudo: “Molti non vollero venire al mio concerto, lui sì”

Nella serata d’omaggio al conduttore 83enne, il cantante napoletano racconta il ricordo che più lo lega a Baudo. Nel 2000, a piazza del Plebiscito, quando a differenza dei tanti artisti che avevano rifiutato, Baudo accettò di partecipare gratuitamente: “Non volle nemmeno il rimborso del biglietto del treno”.
A cura di Andrea Parrella
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Nella serata omaggio dedicata a Pippo Baudo, andata in onda su Rai1, sono stati tanti i personaggi del mondo della musica e dello spettacolo che hanno raggiunto il Pippo nazionale sul palco per offrire il proprio personale ricordo legato alla carriera di un autentico monumento televisivo. Tra questi Gigi d'Alessio, che nei confronti di Baudo è molto riconoscente, in particolare per un evento risalente al 2000, quando l'artista partenopeo tenne un concerto in piazza del Plebiscito a Napoli. L'evento, decine di migliaia di spettatori nella principale piazza partenopea, certificava definitivamente il successo di D'Alessio, che in quello stesso anno aveva fatto il suo debutto a Sanremo. Successo che fu anche frutto dei consigli di Baudo. Pippo racconta che il nonno, commerciante di agrumi, voleva che la figlia imparasse il piano. Se ne innamorò Pippo, che accendeva la radio per sentire le canzoni e imitarle, oltre che per imparare l'italiano in dizione. E c'è Gigi D'Alessio, di cui subito Pippo sottolinea il diploma al Conservatorio. "Ma io quante volte devo dirti grazie? Mi hai dato la chiave giusta: ti portai tutti i dischi che avevo fatto in napoletano. Mi dicesti di italianizzarne una, lasciando una frase in dialetto…". La ricetta di "Non dirgli mai", che portò all'Ariston.

Tornato da Sanremo fui accolto da un grande calore dei napoletani, che mi organizzarono una festa.

Pippo Baudo non era stato conduttore di quel Sanremo (era l'edizione del Fazio bis), ma mostrò nei confronti di Gigi d'Alessio un grande affetto accettando di partecipare all'evento di piazza del Plebiscito. Soprattutto la sua disponibilità si dimostrò in netta controtendenza rispetto a quanto fatto da molti artisti, partenopei e non solo, che evidentemente rifiutarono di partecipare all'evento per la stigmate da "neomelodico" che ha segnato i primi anni della carriera di Gigi d'Alessio: "Chi diceva di avere la gastrite, chi non aveva fatto il bollo della macchina", racconta divertito D'Alessio a Baudo:

Mi sentivo un po' circoscritto, ghettizzato. Poi decisi di chiedere a lui e Pippo accettò di venire, rifiutando anche il rimborso dei soldi del treno, per venirmi a portare il caffè sul palco davanti a 200mila persone.

Il video mostra quindi il momento di 19 anni fa, con Baudo sul palco e Gigi d'Alessio al pianoforte a cantare una "‘A tazza ‘e cafè" improvvisata. D'Alessio chiude così la sua presenza sul palco: "La televisione dovrebbe dire mille volte grazie a Pippo Baudo, perché tu sei la televisione". 

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