Gigi D’Alessio: “La Marini ha battezzato mio figlio, moralmente ho ragione io”
La querelle tra Gigi D’Alessio e Valeria Marini va avanti da anni. Dopo la denuncia della showgirl che ha portato in tribunale il cantante – suo testimone di nozze – l’artista si è difeso come ha potuto, sempre testimoniando la volontà di restituire all’amica il prestito da 200 mila euro che è oggetto del contendere.
Intervistato da Barbara D’Urso a “Domenica Live”, Gigi torna sull’argomento presentandolo in una chiave di lettura che offre un punto di vista diverso rispetto a quanto emerso fino a questo momento:
Non basterebbe una puntata per parlarne. Hanno ingigantito tutto, si confondono mutui e ipoteche. Voglio precisare una cosa: non ho mai rilasciato quell’intervista al Corriere della sera. Può confermarlo il giornalista che ha fatto l’articolo. A me dispiace parlare di paleria, sto parlando di chi ha battezzato mio figlio. I panni sporchi dovrebbero essere lavati in famiglia. Ho sempre detto che moralmente ho ragione io, sulle carte ha ragione lei. Nella vita si sceglie cosa far valere: la morale o le carte. Valeria ha un buon avvocato che costa tanto e che vuole più soldi di quanti dovrebbe averne. I miei avvocati si sono opposti e quindi lo ho lasciati a litigare tra di loro. Mi sono imbarcato in questa avvenuta perché avevo un sogno: quel progetto mi avrebbe consentito di creare posti di lavoro al Sud. Non posso tirare le somme perché parlo di una persona che non è presente e di un’altra che è in prigione. Continuerò a fare il mio lavoro, a onorare i mie impegni.
“Con Anna ‘Uocchie chine e mane vacante’”
Barbara chiede a Gigi di parlare del suo legame con Anna Tatangelo, che va avanti da 12 anni. Le polemiche legate a quell’amore difficile – Anna era minorenne quando conobbe D’Alessio – si sono placate, anche perché l’artista garantisce di essersi innamorato di lei quando era già maggiorenne:
Ho incontrato Anna nel 2002 perché scrissi una canzone per lei, l’abbiamo cantata insieme. Credo avesse 16 anni, non avevo alcuna intenzione di stare con lei. Sono andato alla festa per i suoi 18 anni e poi è successo quello che è successo. Adesso sono 12 anni che stiamo insieme.
Sulla dichiarazione d’amore a Sanremo, che costò alla Tatangelo una valanga di fischi, racconta:
Mi disse che mi amava a Sanremo, ero in albergo a guardarla. Ha avuto un grande coraggio, c’erano polemiche, qualche giornalista. Non mancano mai: sono peggio dei cinesi, sono ovunque.
Infine la gelosia, soprattutto quella legata al suo calendario sexy:
Certo che sono geloso, la gelosia è un sentimento, non è una malattia. Il calendario? Gli altri posso solo “Uocchie chine e mane vacante” (occhi pieni e mani vuote, ndr).