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Gianna Nannini: “X Factor così non ha senso, io farei una rivoluzione”

La rocker senese ammette ci sia una trattativa in corso per diventare giudice di X Factor, ma inizia a puntare i piedi sulle sue prerogative: “Non faccio programmi e progetti che non incoraggiano la musica mediterranea”.
A cura di Andrea Parrella
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La notizia non è ancora certa, così come non è certa nemmeno lei, ma Gianna Nannini e X Factor sono sempre più vicini. Da qualche giorno la partecipazione della rocker al talent show musicale di Sky è diventata molto più di un'indiscrezione, considerando il più che probabile addio di Mika e Skin e l'incertezza di Elio. Ma mentre altri nomi stranieri come quello di Natalie Imbruglia si concretizzano sempre di più, la presenza di Gianna Nannini rafforzerebbe il lancio di un programma che rischia di rimanere orfano dei volti di riferimento. Interrogata sulla questione da Cinzia Marongiu di Tiscali, la cantante senese non ha smentito ci sia una trattativa in corso:

È da quando avevo 18 anni che mi danno in gara a Sanremo. E invece non ci sono mai andata. E ora la stessa cosa. La prima volta è arrivata Simona Ventura a chiedermelo. Ora c'è questa richiesta ma la risposta è: non lo so

Ma la Nannini non si ferma al politicamente corretto ed anzi aggiunge alcune sue opinioni rispetto a X Factor, al modo in cui è strutturato e alle sue caratteristiche pricnipali, continuando ad usare il periodo ipotetico in merito alla sua presenza nel talent: "Se dovessi farlo, di sicuro farei una rivoluzione perché io certe cose non le farei. E in ogni caso non faccio programmi e progetti che non incoraggiano la musica mediterranea". Non fosse abbastanza chiaro, a precisare nel merito di questo ultimo punto si è aggiunta la parola del manager e del produttore del suo tour, David Zard, che spara a zero sull'elemento comune e probabilmente imprescindibile del talent ideato da Simon Cowell e condotto da Alessandro Cattelan: "È tutto in inglese, a cominciare dal titolo. Dovrebbe chiamarsi Fattore X. Passi il titolo, ma non che sia una vetrina delle hit inglesi riproposte come cover da altri artisti. È una cosa senza senso". Eppure di artisti che negli ultimi anni hanno giustificato la propria presenza ai talent show con l'intenzione di bonificarne i punti più critici ce ne sono molti, ci riuscirà Gianna Nannini?

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