Gianfranco Funari ha finalmente una lapide, ora riposa in pace
Pare essersi risolta al meglio, quantomeno per quel che riguarda la questione di facciata, la divergenza tra la figlia di Gianfranco Funari, morto nel 2008, e sua moglie. Negli scorsi giorni, infatti, si era aperta una querelle in piena diretta tv, quando venne letta una lettera pubblicata su Libero scritta di diretto pugno proprio dalla figlia Carlotta, nella quale questa denunciava che le fosse stato vietato di fissare un loculo marmoreo alla tomba del padre, di proprietà di Morena, che dunque ha totale potere decisionale, e contestava delle spese eccessive per il funerale del padre, di circa 18.000 €. E' così che Morena, in questi giorni, forse per silenziare tutte le possibilità di divergenza, ha mostrato sempre tramite le telecamere del programma di Barbara D'Urso, l'affissione del Loculo e della foto del suo marito scomparso nel 2008.
Le sue parole sono andate proprio all'uomo che qualche anno fa l'ha lasciata: ""Il mio Gianfranco ora potrà riposare in pace, spero tutti capiscano adesso l'amore reciproco che provavamo uno nei confronti dell'altra". Ma basterà questo per risolvere una questione familiare che pare andare molto più a fondo e toccare nervi scoperti?