Germana Meli insultata per Temptation Island. La madre: “Agirò per vie legali”
La notizia della partecipazione di Germana Meli a Temptation Island è stata resa nota solo qualche giorno fa. L’ex corteggiatrice di Tommaso Scala ha accettato la proposta della redazione del reality che le ha offerto la possibilità di tornare in televisione nel ruolo di tentatrice all’interno del nuovo format che andrà in onda a luglio su Canale 5. Sono tantissimi quelli che non hanno apprezzato la scelta della Meli, persone senza volto che via Instagram e su Facebook hanno manifestato il proprio disappunto nei confronti di Germana. Alcuni si sono spinti troppo oltre, arrivando a insultare pesantemente l‘ex corteggiatrice per la scelta d’intraprendere questa nuova avventura televisiva. Gli insulti via social network hanno spinto la madre di Germana a intervenire pesantemente in difesa della figlia. Disposta a tutto pur di fermare gli interventi denigratori ai danni di sua figlia, la donna ha pubblicato su Facebook il seguente messaggio:
Buona sera a tutti , ultimamente ho letto commenti poco gradevoli su mia figlia. Solo perché sta partecipando a Temptation Island le date della t***a. Ho deciso di passare alle vie legali. Mia figlia è una persona pulita e chi dice il contrario è perché prova invidia e gelosia.
La Mamma di Germana
La donna ha espresso con chiarezza il suo pensiero: se chi insulta Germana non dovesse autocensurarsi, sarà costretta ad agire per vie legali.
Sotto accusa a causa di Tommaso Scala
Ciò che maggiormente viene rimproverato alla Meli è di essersi consolata fin troppo in fretta dopo la mancata scelta di Tommaso Scala. All’epoca, delusa perché il tronista le aveva preferito Flavia Fiadone, Germana si era lasciata andare a un pianto irrefrenabile di fronte alle telecamere. Oggi, il pubblico si chiede come abbia fatto l’ex corteggiatrice a digerire la delusione tanto in fretta e a mettersi in gioco nuovamente all’interno di un contesto televisivo. Germana non ha fornito alcuna motivazione ma non per questo merita di essere insultata. In caso contrario, sarà sua madre a pretendere rispetto in sua vece.
