Gerardo Greco, battesimo del fuoco per il nuovo direttore del Tg4: è sul posto per i fatti di Genova

Giornalisticamente, non poteva esserci esordio migliore per Gerardo Greco come nuovo direttore del Tg4. Un "battesimo del fuoco" perché non capita tutti i giorni nella carriera di un giornalista di poter aprire una fase topica del proprio percorso con una notizia così importante. E allora Gerardo Greco trasforma subito il Tg4 dandogli una direzione completamente nuova. Mai prima d'ora ricordavamo una conduzione sui luoghi della notizia fatta da un direttore di testata. Gerardo Greco si collega in diretta da una terrazza, alle sue spalle c'è quel che resta del Ponte Morandi, gestisce da lì gli inviati e i colleghi presenti in studio.

Gerardo Greco al centro della notizia

Tutto questo restituisce dinamismo all'informazione e regala a pieno il senso di stare proprio dove c'è bisogno per raccontare la notizia. Un'edizione straordinaria bene organizzata quella del Tg4 che se la gioca testa a testa con quella del Tg1 di un'altrettanto brava Marina Nalesso, che soltanto oggi l'Italia riscopre per la sterile polemica del crocifisso. Sarà difficile pensare che l'impostazione data a Gerardo Greco per il racconto dei fatti di Genova possa rimanere la stessa anche in futuro,  ma è chiaro che il nuovo direttore abbia voluto dare subito una riconoscibilità chiara a quella che sarà la sua gestione. Il direttore di un telegiornale non può fisicamente essere sui luoghi delle notizie, magari potrà farlo per quelle più importanti, laddove lasciare lo studio per condurre "in piazza" potrebbe garantire quell'impronta, quel marchio su un modo di portare la notizia. Vedremo se anche i numeri gli daranno ragione: ieri pomeriggio, nella diretta di Ferragosto, i contatti netti sono stati 443.000 con il 5.1% di share.

I fatti di Genova come spartiacque con il passato

È certo che un Tg4 così non si era mai visto prima. La sensazione è che, dopo anni di gestione un po' anonima, le notizie sul canale 4 del telecomando avranno maggior fascino da qui in avanti. Del resto lo stesso Greco ha spiegato, in una recente intervista a "Il Giornale", di voler mettere al centro i fatti piuttosto che la politica. Ecco perché il dramma di Genova ha rappresentato una coincidenza perfetta che ha fatto da spartiacque, rompendo di netto con il passato del Tg4.