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Gaffe di Rai Sport su Twitter: “Una cosa che non ti aspetti, Chiellini prende un giallo”

Sull’account Twitter della Rai compare un tweet discutibilmente ironico su un cartellino giallo al difensore della Juventus. E scattano le contestazioni di anti-juventinismo.
A cura di Andrea Parrella
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Alla fine del collegamento Rai di Belgio-Italia, partita finita con la vittoria inattesa e convincente degli azzurri di Antonio Conte, si è sentito Walter Zenga cantare Ma il cielo è sempre più blu. Durante il match ci sono stati anche altri momenti di telecronaca "discutibili", come quando dopo un pallone perso dagli azzurri lo stesso Zenga ha quasi incitato al fallo tattico per fermare il contropiede e, redarguito dal telecronista ci ha sorriso su, convinto che sarebbe finito tra i trend di Twitter. Tutto sommato cose superabili visto che la Rai non partiva con le migliori aspettative del caso rispetto a gaffe, inciampi e scivoloni vari, essendosi abituato il pubblico a questo regime negli ultimi anni.

Ma a dispetto di una telecronaca emozionante e convincente, farà di certo discutere il tweet di Rai Sport comparso durante la partita, subito dopo l'ammonizione di Giorgio Chiellini in seguito a un fallo tattico: "Una cosa che non ti aspetti: #Chiellini che prende un giallo #BEL 0 #ITA 1#RaiEuro2016". Questo il testo del tweet, con tanto di smile ironico. Ma non è proprio una grande prova di stile da parte dell'account ufficiale del servizio pubblico televisivo, ironizzare su questo argomento, per due possibili chiavi di lettura: da una parte perché Chiellini è considerato un calciatore particolarmente aggressivo; dall'altra perché si rischia l'ironia su una presunta intoccabilità arbitrale, almeno nel campionato italiano nostrano, del difensore della Juventus. Anche perché, come è ben noto in particolare agli appassionati di calcio, il luogo comune rispetto all'impunità juventina e alla sproporzione delle valutazioni arbitrali in favore della squadra che viene da cinque scudetti televisivi, è abbastanza abusata. Molti si sono arrabbiati contestando alla Rai una particolare antijuventinismo. Insomma, la prima gaffe televisiva di questo lungo mese in salsa europea è servita.

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