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Gaffe di Barbara d’Urso, l’Università di Pavia la smentisce in diretta

La conduttrice di Canale 5 annuncia la presenza a Pomeriggio 5 di una medium certificata dall’ateneo di Pavia per parlare del tema dell’aldilà. Dopo poco è la stessa Università di Pavia a smentire il tutto sui social: “Ovviamente noi non certifichiamo alcun medium, c’è bisogno di specificarlo?”.
A cura di Andrea Parrella
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Stavolta la bacchettata per Barbara D'Urso arriva direttamente dall'Università di Pavia. La conduttrice di Canale 5 è stata ripresa dagli account social dell'istituto universitario per aver annunciato la presenza in trasmissione di una medium certificata proprio dall'ateneo pavese, che ha prontamente smentito la notizia proprio attraverso le piattaforme social.

Tutto è accaduto in relazione a una delle notizie più lette e discusse delle ultime ore, ovvero il mancato scioglimento del sangue di San Gennaro. evento liturgico previsto ogni anno il 16 dicembre che quest'anno non si è verificato, sconfortando i molti fedeli che vedono in questo fenomeno un segnale di buon augurio. Ampio spazio alla questione è stato dato proprio da Barbara d'Urso a Pomeriggio 5, con un approfondimento realizzato proprio da Napoli, sua città di origine.

Così nel corso della puntata del 16 dicembre, proprio mentre commentava le immagini del mancato avvenimento, ha annunciato la presenza in studio di una medium certificata proprio dall'Università di Pavia, per estendere la questione a uno spazio dedicato al tema dell'aldilà.

La smentita dell'Università di Pavia

L'Università di Pavia ha smentito la notizia in men che non si dica, utilizzando gli account social e rispondendo direttamente all'account della trasmissione di Canale 5, dopo essere stato chiamato in causa da un utente che ha, evidentemente, sottolineato la stranezza dell'evento: "Ovviamente (ma c'è bisogno di dirlo?) l'Università di Pavia non certifica medium". 

Il sangue di San Gennaro non si scioglie, cosa è successo a Napoli

Il sangue di San Gennaro non si è sciolto: è rimasto solido anche dopo il tentativo avvenuto nel pomeriggio, la teca è stata quindi riposta nella Cappella del Tesoro. L'ultima volta che si era verificato lo stesso e identico fenomeno era il 2016. Il cardinale Sepe, arcivescovo uscente di Napoli (in attesa dell'arrivo del nuovo arcivescovo, monsignor Domenico Battaglia), parlando nel Duomo di Napoli ai fedeli ha spiegato che non è importante che il sangue non si sia sciolto. "Vogliamo fare un atto di vera e profonda devozione al nostro Santo Gennaro, siamo uniti nel suo nome – ha detto – è lui che ci aiuta a vivere, a testimoniare la fede, e anche se il sangue non si scioglie non significa chissà che cosa".

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