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Gaffe della tv argentina: “Morto lo scrittore William Shakespeare”, ma era l’omonimo 81enne inglese

Gaffe della televisione argentina che annuncia la notizia della morte di William Shakespeare, l’81enne inglese che è stato il secondo al mondo a ricevere il vaccino Pfizer. Ma la giornalista Noelia Novillo, complice l’omonimia, lo scambia per il celebre scrittore e drammaturgo scomparso nel 1616.
A cura di Stefania Rocco
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Abbiamo una notizia che ci ha sbalordito tutti vista la grandezza di quest’uomo. Stiamo parlando di William Shakespeare e della sua morte. Vi faremo sapere come e perché è successo. Come tutti sappiamo, è uno degli scrittori più importanti in lingua inglese, per me un maestro. Eccolo. È stato il primo uomo a ricevere il vaccino contro il coronavirus. È morto in Inghilterra all’età di 81 anni”, una gaffe che ha dell’incredibile quella commessa dalla giornalista Noelia Novillo, anchorwoman del canale televisivo argentino Channel 26. La notizia era la morte di William Bill Shakespeare, l’81enne anche lui originario del Warwickshire diventato noto per essere stato il secondo al mondo a ricevere il vaccino Pfizer. Un uomo che la giornalista argentina ha scambiato per il celebre drammaturgo, l’autore di Otello, Sogno di una notte di mezza estate e La bisbetica domata definito un maestro. Ma che è morto il 23 aprile del 1616.

La giornalista di Channel 26, Noelia Novillo
La giornalista di Channel 26, Noelia Novillo

La giornalista: “Può capitare”

Ancor più incredibile della gaffe circa la morte dello Shakespeare sbagliato è il contenuto del post pubblicato su Instagram da Noelia Novillo. “Amo e rispetto il mio lavoro per canale 26. Di fronte a tante novità può capitare che ti manchi un punto o una virgola”, si è giustificata la giornalista, “Mi sono espressa male”.

William Bill Shakespeare, omonimo del drammaturgo inglese, è morto a causa di una malattia non correlata al Covid. Era stato il secondo uomo al mondo a vaccinarsi con il vaccino Pfizer. Non una scelta casuale probabilmente, ma una precisa strategia di comunicazione data l’omonimia. “Questo farmaco cambierà le nostre vite, e soprattutto il nostro modo di vivere”, aveva dichiarato l’81enne Shakespeare dopo la somministrazione del vaccino a dicembre. Già considerato un paziente fragile, a causa di una malattia pregressa, era stato ricoverato in seguito a un ictus. Era un ex operaio della Rolls-Royce, di fede laburista.

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