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Freud la nuova serie Netflix in cui la psicoanalisi ha il volto dell’horror e del thriller

Su Netflix dal 23 marzo è disponibile Freud, la nuova serie con protagonista il padre della psicoanalisi. Il medico austriaco diventa quasi un personaggio di fantasia, lontano dalle sembianze delineate dalla storia, ma descritto agli inizi della sua carriera quando era un trentenne dedito alla dissolutezza. Troverà un senso nei suoi studi risolvendo i casi di omicidio di un serial killer che spaventa Vienna, trasformando la serie in un thriller che strizza l’occhio all’horror.
A cura di Ilaria Costabile
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La nascita della psicoanalisi è da sempre un fenomeno che ha interessato il cinema e la televisione. La figura di Sigmud Freud, avvolta dal mistero e dalla curiosità, ritorna ad essere protagonista di una serie tv targata Netflix. Si tratta di una delle nuove uscite della piattaforma streaming, dal titolo Freud, disponibile dal 23 marzo 2020 tra i nuovi contenuti.

La trama di Freud

Abituati a vederlo, anche sul grande schermo, in età adulta anzi propenso all'anzianità, questa nuova vesta del noto analista austriaco è del tutto insolita. Giovane, appena trentenne, lo studioso Freud viene descritto in una fase indefinita della sua vita, accompagnato dal suo fedele amico Arthur Schnitzler dedito al gioco, alle distrazioni e all'uso di sostanze stupefacenti, che saranno anche argomento di alcuni trattati scritti in età più adulta. È il 1866 e Sigmund Freud sembra una mina vagante e la sua vita, come la sua storia d'amore con Martha, sembra sul punto di sgretolarsi da un momento all'altro. Sarà la necessità di risolvere alcuni casi investigativi che ridarà lustro al suo ingegno e ai suoi metodi, ancora sperimentali. A sostenerlo nelle indagini ci saranno altri personaggi, la Fleur Salomé (Ella Rumpf) e il poliziotto Alfred Kiss (Georg Friedrich), quest'ultimo fortemente provato dalle esperienze vissute in guerra.

Non il solito Freud

La serie si compone di otto episodi, ognuno titolato con termini specifici dell'analisi freudiana: Isteria, Trauma, Sonnambulo, Totem e Tabù, Desiderio, Regressione, Catarsi, Soppressione. Freud si spoglia del suo essere analista, studioso e ricercatore e assume le sembianze di un detective che si muove in una Vienna dall'atmosfera misteriosa e a tratti temibile. Il protagonista stesso, Robert Finster, è un giovane prestante e dal fascino irresistibile che contribuisce a creare attorno al nome di Freud un'aura di seduzione. Una scelta registica e stilistica quella si spersonalizzare Freud, di liberarlo dalle catene della storia e di giocare con la sua figura per renderlo una pedina dai movimenti strategici, in un gioco di omicidi e piste da seguire per scovarne la soluzione.

Il cast e la regia

La serie è stata prodotta insieme alla ORF, nota emittente austriaca, ed è stata presentata anche alla Berlinale, nella sezione dedicata alle serie tv. La regia è stata affidata a Marvin Kren, anche co-sceneggiatore. Per quanto riguarda il cast, al fianco del protagonista troviamo Christoph Krutzler, Philipp Hochmair, Philipp Hochmair, Brigitte Kren, Georg Friedrich e Anja Kling.

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