Franco Di Mare condannato per diffamazione aggravata a mezzo stampa: multa da 15 mila euro
Franco Di Mare è stato condannato per diffamazione. Il Tribunale di Verona ha dato ragione al comandante della Polizia locale di Verona, Luigi Altamura per dei fatti che risalgono ad aprile 2016, quando il giornalista, oggi direttore di Rai3, era alla conduzione di "Uno Mattina" su Rai1. Nella sua rubrica, "Sarò Franco", il giornalista aveva commentato una serie di procedimenti disciplinari aperti nei confronti di un agente di origini napoletane per "uso dell'accento campano". Il comandante della Polizia locale di Verona si sentì diffamato e dileggiato, presentando querela per diffamazione aggravata a mezzo stampa.
Franco Di Mare colpevole: quanto dovrà pagare
Franco Di Mare, all'anagrafe Francesco Di Mare, è stato riconosciuto colpevole dal giudice Enrico Zuccon che lo ha condannato al risarcimento a 15 mila euro a titolo di multa e al pagamento delle spese processuali. Condanna in solido per Di Mare e per la Rai nei confronti di Luigi Altamura per 30 mila euro, oltre alle spese di difesa e al risarcimento del danno nei confronti del Comune di Verona per 7500 euro.
Sarò Franco, la rubrica di Uno Mattina di Franco Di Mare
"Sarò Franco" è stata la rubrica che Franco Di Mare aveva ideato e condotto all'interno del programma Uno Mattina. Uno spazio di circa cinque minuti dentro il quale il conduttore lasciava la sua opinione, con la forza e lo stile di un corsivo da giornale, su fatti del giorno o della settimana, anche più nascosti e meno visibili dalla cronaca generalista. Un contenuto editoriale che è poi diventata anche una pubblicazione edita proprio per Rai Libri nei quali sono contenuti proprio quegli editoriali. Quattro anni di "Sarò Franco" e di interventi che sono diventati racconto e riflessione dal valore civile. In alcuni casi, come questo del comandante della Polizia locale di Verona, anche dai risvolti giudiziari imprevedibili.