Francesca Barra e Claudio Santamaria e il libro scritto insieme: “Ne è nata una cosa meravigliosa”

Claudio Santamaria e Francesca Barra, una coppia di cui si è molto parlato negli ultimi anni, per il forte legame che li tiene insieme e anche per il modo in cui hanno deciso di affrontare insulti e maldicenze che nel corso del tempo si sono ritrovati a dover fronteggiare per diverse ragioni. Un'esperienza, quella della lotta agli haters sui social, che hanno per certi versi portato con loro nell'esperienza del primo libro scritto a quattro mani, dal titolo La Giostra delle anime, di cui hanno parlato a Silvia Toffanin, nel corso della puntata di Verissimo del 12 ottobre:
Ci siamo scannati, ogni capitolo, ogni virgola, ci siamo affidati dei capitoli, poi li rivedevamo a vicenda, da due punti di vista diversi, creando una cosa meravigliosa
Per la giornalista e l'attore la presenza a Verissimo insieme è cosa inedita, come racconta Francesca Barra: "la prima volta che facciamo un’intervista insieme. Noi ci siamo conosciuti, il mio primo ballo lento a 11 anni in piscina, nella casa al mare dei mie i genitori, io avevo gli zoccoletti, è stato un ballo molto casto e lui già stava muovendo i passi nel mondo del doppiaggio, e il padre diceva ce la farà, adesso che non c'è più sarebbe fiero di lui".
I due hanno quindi ripercorso gli inizi della loro storia d'amore: "Ci incontravamo a Roma all’università, a lavoro. Ci dicevamo vediamoci una sera, ma non ci scambiavamo numeri di telefono, poi gliel’ho chiesto […] da quella sera, un’uscita da amici, non ci siamo più lasciati. era un fiume in piena, parlava della sua vita, con quel sorriso bellissimo, pulito. Abbiamo chiacchierato fno alle 4 del mattino, ci siamo seduti sul marciapiede di Roma vicino al colosseo e lì qualcosa è successo".
Francesca Barra è poi tornata sulla sua battaglia contro le offese subite sui social, culminata con una denuncia di un dipendente regionale risalente a qualche anno fa: "ho dovuto difendere la nostra storia, soprattutto perché ci sono i nostri figli in mezzo […] devi rispondere della calunnie, dalle cattiverie, i bambini devono essere lasciti fuori da qualsiasi cosa che non sia gossip".