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Franca Leosini pronta al ritorno di Storie Maledette: “È con amore che lavoro”

La conduttrice dà appuntamento agli appassionati di del programma pubblicando una foto preparatoria sui social. “Storie Maledette” tornerà in onda il 7 giugno, alle 21.20, con una puntata dedicata al delitto di Dina Dore. Poi due puntate dedicate ai mandanti dei delitti, sui quali Franca Leosini si concentrerà con particolare attenzione.
A cura di Andrea Parrella
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Storie Maledette è pronto a tornare in onda su Rai3. L'appuntamento con Franca Leosini è previsto per il 7 giugno, alle 21.20 su Rai3 e la presentatrice ha voluto inviare un promemoria ai fan della trasmissione attraverso la pagina Facebook del programma:

Amici miei tanto cari, domenica 7 giugno alle 21.20 va in onda su RaiTre "STORIE MALEDETTE".
È con amore che lavoro, è con amore che vi aspetto.
Franca Leosini

Torna in onda con nuovi episodi uno dei programmi cult della Tv italiana, da anni ormai inserito in quella lista di titoli imprescindibili di Rai3, con Franca Leosini diventata un autentico mito della nostra televisione. La trasmissione, che va in onda da 20 stagioni consecutive, è un punto fisso della programmazione Rai, su cui si è generata una vera e propria forma di culto, dovuta anche alla personalità della stessa giornalista.

La prima puntata di Storie Maledette sarà incentrata sul delitto di Dina Dore, la donna di 37 anni uccisa il 26 2008 a Gavoi in Sardegna, dopo essere stata colpita da un oggetto contundente e poi soffocata, probabilmente con del nastro da imballaggio, davanti alla figlia di 8 mesi e poi nascosta nel bagagliaio della sua auto. La narrazione del delitto avviene attraverso una intensa intervista svoltasi in carcere, dove la giornalista ha incontrato Francesco Rocca, marito della vittima. L'uomo è stato condannato all'ergastolo dopo la conferma della Cassazione che lo ha indicato come mandante dell'omicidio.

Le puntate sui mandanti dei delitti

Poi si proseguirà con due puntate dedicate ai mandanti dei delitti "sui quali – afferma la giornalista – ci sarebbe molto da dire: il mandante può esser un vigliacco che si sporca la coscienza ma non le mani e può anche esser la vittima incolpevole di un reato che non ha commesso".

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