#fiumeinpiena, Stop Biocidio: l’appello dei The JackaL

"Ci sono Ruzzo Simone e Ciro Priello sullo schermo, schiaccia play e vediamo che succede…". Questa volta i The JackaL non sono sul vostro computer per intrattenervi con le loro geniali trovate di un istante, non sono presenti per un'altra puntata speciale di Gay Ingenui e né tantomeno per presentare il loro prossimo cortometraggio. Ruzzo Simone e Ciro Priello, in rappresentanza di tutto il collettivo, mettono la faccia per chiedervi di aderire alla grande manifestazione del 16 novembre, meglio nota come #fiumeinpiena – Stop Biocidio.

Il 16 novembre è da cerchiare in rosso, che muove dall'emergenza creata dai roghi, dallo sversamento di rifiuti tossici in Campania, terra avvelenata. "Siamo tutti a rischio", grida in loop il movimento che, scrive nel comunicato, "è un fatto che in Campania le aspettative di vita siano più basse che nel resto dell’Italia. È un fatto che i casi di tumore siano in costante aumento. Ed è un fatto che ogni notte, nella Terra dei Fuochi, vengano dati alle fiamme copertoni e residui industriali. È un fatto che a Caivano, dopo gli scavi della Guardia Forestale, siano stati ritrovati bidoni di materiale tossico, fusti di metalli e residui industriali. Non è populismo, non è vittimismo; non è nemmeno disfattismo. Sono, lo ripetiamo, fatti. Ed è in virtù di questi fatti – di questi ed altri cento, mille, diecimila fatti – che il 16 Novembre scenderemo in piazza".

Anche The JackaL in piazza Borsa il 16 novembre alle 14.30 per essere un #fiumeinpiena. 

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