Fiorello ricorda il ‘Karaoke’: “Ero come Belén, Fedez e Ferragni, gli hater mi tiravano i bulloni”
Mercoledì 17 gennaio ha avuto inizio su Italia1 il programma ‘90 Special‘. Nicola Savino – affiancato da Ivana Mrazova e Katia Follesa – si propone di ripercorrere gli anni '90 attraverso i personaggi che hanno caratterizzato quel decennio. Ad aprire la puntata, Rosario Fiorello che ha raccontato gli anni del Karaoke svelando anche dei retroscena.
Fiorello canta ‘Sì o no' in playback
L'artista è entrato in studio intonando ‘Sì o no' e ha spiegato: "Tornare a Mediaset è un'emozione incredibile, ritrovare tutti quelli di allora. Emilio Fede sta facendo il parcheggiatore qui fuori. Io sono migliorato, oggi sono un figo. Non potevo non venire a una festa così, quando all'epoca vedevo programmi sugli anni '70 pensavo che non avrebbero mai fatto un programma sugli anni 90 perché mi dicevo "Noi non stiamo facendo niente di importante". E invece eccoci qui…" Nicola Savino, allora ha replicato, "Gli anni 90 eri tu". Fiorello ha continuato spiegando perché ha preferito cantare in playback: "Come vedete ho cantato in playback perché negli anni '90 il playback era legge. Se uno diceva di voler cantare dal vivo veniva arrestato. Nicola che ne sanno le nostre figlie di che si faceva negli anni '90".
Fiorello parla degli hater degli anni '90
Fiorello, poi, ha spiegato che anche negli anni '90 esistevano gli hater che perseguitavano i personaggi noti. Li ha raccontati con un pizzico di ironia: "Anche noi avevamo gli hater, ma non erano come quelli di adesso che ti scrivono ‘Devi morire', i cosiddetti leoni da tastiera. Negli anni '90 venivano sotto alla finestra a urlarti ‘Scemo, scemo', si facevano vedere. Anch'io avevo quelli che mi odiavano. In una puntata del Karaoke, sono venuti e mi tiravano dei bulloni. Presi un bambino dalla prima fila e urlai: ‘Bastardi e se aveste colpito lui? Vigliacchi'…l'ho rivisto quel bambino, oggi ha 30 anni e una panza così e mi ha detto ‘Sono quello dei bulloni'".
Fiorello era famoso come Belén
Infine, ha rimarcato quanto fosse famoso all'epoca, paragonandosi ai personaggi più in vista di oggi: "Io ero una specie di Fedez, Ferragni e Belen insieme. Gossip a manetta. Uscivo di casa e tutte le persone che mi vedevano iniziavano a urlare, era isterismo". Infine ha fatto indossare a Nicola Savino la giacca gialla con la quale conduceva il Karaoke e un finto codino. Insieme hanno cantato, rigorosamente in playback, ‘La nebbia agli irti colli'.