Fiorello imita Battiato: “Finalmente ce l’ho fatta a farmi cacciare via”
Fiorello imita Franco Battiato, dalla sua "Edicola Fiore", dopo la revoca della sua carica di Assessore regionale al Turismo, decisa dal governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. Non sono bastate le scuse ufficiali, quel suo "troie in Parlamento", gli è costato caro. L'opinione pubblica si è divisa, tra tanti pro e tanti contro, la linea satirica tenuta da Fiorello è chiara, quando inquadra anche la recente dichiarazione di Beppe Grillo, "politici puttanieri".
Avevo provato in tutti i modi a farmi cacciare, le ho provate tutte. Entravo con l'incenso all'aroma di sterco di capra tibetana, niente da fare. Ho detto che sono tutti ladri, niente da fare. Finalmente mi hanno cacciato quando ho parlato di "bottane".
"Zichichi e i raggi cosmici, due coglioni". La voce del "Fiorello Battiato" colpisce anche la revoca dell'incarico ad Assessore ai Beni Culturali al prof. Antonio Zichichi.
Due modi per farti cacciare dal Parlamento: parlare di bottane e di raggi cosmici. Zichichi, parlava solo di raggi cosmici.
Le motivazioni di Crocetta. Il governatore della Sicilia si è visto costretto a revocare la carica a Franco Battiato, perché c'è stato un mancato rispetto della dignità delle istituzioni di cui si fa parte. "Quando si offende il Parlamento, si offende tutto il popolo italiano", ha dichiarato.