Finale di “Italia’s Got Talent”: ospite l’ideatore dello show Simon Cowell
Sta per giungere alla conclusione questa edizione di "Italia's Got Talent", il programma dedicato all'esibizione dei talenti più eccentrici e singolari, che quest'anno ha registrato un ottimo successo, nonostante lo spostamento, rispetto alle passate stagioni, da Mediaset a Sky (e Cielo). La finalissima, attesa per stasera alle ore 21.10, andrà in onda in diretta televisiva dalla Got Talent Arena sia su Sky Uno che sul canale in chiaro Cielo. Al fianco della conduttrice Vanessa Incontrada e dei giudici Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Nina Zilli e Frank Matano, interverrà un ospite/giudice molto speciale: colui che ha ideato lo show stesso, l'americano Simon Cowell, responsabile della creazione di "X-Factor" ed ex giurato di "American Idol". Cowell ha dato vita al filone nel 2006 con "America's Got Talent", cui sono seguite le analoghe versioni in Gran Bretagna. Australia e Italia. Negli Usa è molto popolare come "giudice cattivo" nei talent che lo ospitano, tanto che nello spassoso film comico "Scary Movie 3" finisce ammazzato a colpi di pistola per la sua eccessiva severità.
Sono dodici i finalisti rimasti, che si contenderanno il titolo 2015: il contorsionista Cisky, il cabarettista Toni Bonji, l'artista del calisthenics Gaggi, la ballerina non udente Martina Giammarini, cla chitarrista Caterina Giordano, i gruppi di ballerini Vanity Crew e Nerd Force Crew, i giovanissimi esperti in break dance Straduri Killa, l’illusionista Simone Al Ani, i rapper Skuba Libre e Shark&Groove, il duo Camillas. Il vincitore, scelto dal pubblico, si aggiudicherà 100 mila euro e un viaggio a Las Vegas, con la possibilità di esibirsi al “V Theatre”.
Special guest star della serata saranno inoltre i Diversity, vincitori dell’edizione 2009 di Britain’s Got Talent. La finale sarà preceduta da "Italia’s Got Veramente Talent?", in onda alle 20.20, in cui i conduttori Rocco Tanica e Lucilla Agosti avranno come ospiti i tre chef Alessandro Borghese, Antonino Cannavaccioulo e Carlo Cracco.
