Filippo Bisciglia: “Temptation Island durerà 6 puntate”, intanto sogna un figlio
Filippo Bisciglia si prepara a condurre una nuova edizione di "Temptation Island". Il docu-reality di Maria De Filippi, andrà in onda su Canale 5 a partire dal prossimo mese. Si protrarrà fino a luglio. L'ex gieffino è stato intervistato da Gossip.it. Ha svelato che il programma durerà sei puntate:
"Sono contentissimo, sono stato riconfermato. Partiremo tra poco, Temptation Island andrà in onda da fine giugno a tutto luglio. Saranno sei puntate. Spero di ottenere lo stesso successo dell'anno scorso".
Ha raccontato, poi, che il suo carattere lo porta a vivere intensamente i momenti più emozionanti del programma:
"Quando faccio vedere dei filmati ai ragazzi, ci sono dei momenti in cui mi sento veramente male. Mi commuovo. Mi ricordo benissimo che l'anno scorso c'era Sonia che mi guardava e gli occhi si riempivano di lacrime. Io che sono del cancro, sono uno molto apprensivo, le andavo dietro. Mi veniva da piangere e dicevo al cameraman: "Ti prego non mi inquadrare". Mi commuovo, insomma. Mi dispiace. Poi ci sono stati anche i momenti di gioia, come quando Christian ha chiesto a Tara di sposarlo. Io lì ho pianto di gioia. Il mio è un ruolo abbastanza complicato".
Intanto, si gode gli ultimi giorni con Pamela Camassa, prima di lasciare la capitale per raggiungere la Sardegna. Una volta arrivato nel villaggio, vestirà di nuovo i panni del mediatore tra le coppie. Filippo Bisciglia, però, non nasconde il suo sogno di diventare presto padre:
"Sono sette anni e mezzo che stiamo insieme. Stiamo benissimo, è come se fossimo già sposati. Manca una firma, che sicuramente verrà. Più che altro vorrei un pupetto ma la Camassa ancora non è proprio decisa, ma speriamo al più presto. Deve arrivare per forza. La vita è fatta per lavorare e per procreare, per lasciare qualcosa. Io vorrei lasciare un pupetto, un nipotino alla mia mamma e al mio papà. Mi piacerebbe tanto. Se io e Pamela fossimo una coppia di Temptation Island, presumo che la Camassa prenderebbe un'accetta e verrebbe dall'altra parte del villaggio a colpirmi".