Federico Fashion Style: “Sono partito dalla Sardegna con la febbre, sulla nave nessun controllo”
Federico Fashion Style, noto hair stylist protagonista del Salone delle meraviglie in onda su Real Time, denuncia le scarse misure di controllo incontrate durante le vacanze in Sardegna, al termine delle quali ha scoperto di essere positivo al Covid-19. In collegamento con Agorà, in onda su Rai3, Lauri ha dichiarato di non essere un asintomatico. I primi sintomi sono cominciati in Sardegna, con una febbre che lo aveva convinto a sottoporsi al test sierologico:
Ho fatto il sierologico in Sardegna perché non mi sentivo bene. Avevo già un po’ di febbre ma il sierologico era risultato negativo. Poi sono arrivato a Roma, la febbre continuava e ho fatto subito il tampone che è risultato positivo. Ho i sintomi: non sento odori e sapori, poi ho una tosse fortissima e dolori articolari e muscolari.
I controlli al rientro dalla Sardegna
Quando gli chiedono di descrivere la situazione trovata in Costa Smeralda a proposito di controlli e misure di sicurezza, Lauri aggiunge: “Non ho frequentato discoteche perché viaggiavo con una bambina, ho una figlia di 3 anni. La situazione era normale, tutti erano senza mascherina. Nei luoghi pubblici la mettevo ma nei ristoranti e nei bar la mascherina la togli. Controlli non ce n’erano assolutamente, questo è da dire”. Sostiene inoltre di non essere stato sottoposto ad alcun controllo della temperatura prima di imbarcarsi a bordo della nave che dalla Sardegna lo avrebbe riportato a Civitavecchia, nonostante la febbre:
Sono partito dalla Sardegna che avevo la febbre, al ritorno. Sulla nave nessuno ci ha controllato la temperatura. Soprattutto al ritorno. Si diceva che avrebbero fatto i tamponi, che avrebbero controllato la temperatura ma la mattina a Civitavecchia non ci ha controllato nessuno.
Federico Fashion Style positivo al coronavirus
Una volta rientrato a Roma, allarmato da febbre, tosse e dolori articolari, Lauri si è sottoposto a un tampone che ha dato esito positivo. Ha quindi informato a mezzo social quanto erano entrati in contatto con lui di sottoporsi al medesimo test per verificare l’eventuale positività al virus.