Federico Buffa dice addio al basket in lacrime: ecco il suo futuro (VIDEO)
Federico Buffa è certamente uno dei protagonisti più illustri del panorama giornalistico sportivo (e non solo) in Italia. La sua abilità nel riuscire a trovare sempre una via alternativa ed atipica di racconto, con un coinvolgimento emotivo sempre autentico nelle vicende che sceglie di narrare, lo hanno reso popolare ai più in particolare negli ultimi mesi, ovvero dopo un parziale allontanamento da quello che era ritenuto il luogo a lui più congeniale, il basket. Il commentatore (è la forma più pregnante, quanto forse generica, che si riesca a trovare per definirlo), ha infatti raccontato per Sky storie e aneddoti sui mondiali di calcio, come antipasto alla grande abbuffata che è stata la competizione in Brasile dell'estate appena trascorsa. Il distacco professionale dal mondo del basket, inizialmente provvisorio, sembra essere divenuto definitivo nelle ultime ore, ma andiamo per gradi.
La fama raggiunta con le storie dei mondiali
Federico Buffa è stato per circa dieci anni commentatore Nba al fianco di Flavio Tranquillo, costruendosi una schiera di fedeli che hanno seguito per anni le sue cronache condite di aneddotica, ragionamento, una netta presa di posizione contro la banalità. Ma il suo indubbio talento narrativo non poteva passare inosservato e, condita all'impressione che sia una sorta di tuttologo, Buffa è stato persuaso negli ultimi anni, da Sky, alla realizzazione di contenuti che spaziassero al di fuori del mondo cestistico. Le sue storie mondiali sono state solo il culmine di qualcosa iniziato qualche anno fa. E' divenuto un vero e proprio fatto di moda, cadenza e gestualità da imitare, così che tutti, e specialmente gli appassionati di basket, conclusa l'esperienza in Brasile hanno cominciato a chiedersi del suo destino: tornerà a raccontare il basket come un tempo, oppure il distacco è definitivo?
"Un'esperienza così non mi ricapiterà"
E' con un video pubblicato su Youtube che il giornalista comunica, con commozione, una scelta probabilmente presa da tempo: come la sua carriera da avvocato, il basket è stato una fase della sua vita, non lo abbandonerà mai dal punto di vista della passione, ma nel prossimo futuro farà altro. Continuerà a raccontare storie diverse, storie internazionali non relegate ad un solo ambito, storie che racconterà sul campo, viaggiando. Farà teatro, cimentandosi nella recitazione, che ammette di non conoscere. Ma il messaggio di Buffa è intriso di commozione, palesata dalla voce rotta sul finire, quando ringrazia tutti quelli che lo hanno sostenuto in questi anni e ricordando le parole di suo padre, che l'ha sempre spinto a cercare di scoprire ciò che non si sappia fare: "Non si torna indietro, come ha detto Flavio Tranquillo, non mi potrà mai più succedere un'esperienza di questo tipo".