Le polemiche per la nuotatrice Federica Pellegrini questa volta non riguardano i suoi tempi in acqua, e stranamente neppure le sue vicende amorose con Filippo Magnini. Al centro delle critiche il rifiuto della nuotatrice veneta di essere la portabandiera dell'Italia alle prossime Olimpiadi di Londra 2012.

L'atleta aveva dichiarato che non avrebbe voluto ricevere la prestigiosa investitura (perché solitamente è un onore per ogni atleta scelto) visto che le lunghe ore della parata inaugurale l'avrebbero costretta a stare troppe ore in piedi, e quindi le sue performances sportive dei giorni successivi ne avrebbero risentito.

Le Iene non ci stanno e alle sue parole "se mi proponessero di fare la portabandiera, direi di no" interviene il moralizzatore Filippo Roma, chiedendosi com'è possibile che una campionessa olimpica si rifiuti di portare la bandiera italiana alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi? Il moralizzatore delle Iene insegue Federica Pellegrini mentre si reca a fare i consueti allenamenti a Verona e la intercetta prima che salga in auto. La campionessa gentilmente e con molta simpatia ha risposto all'inviato delle Iene che, seppur a malincuore, rifiuterà la proposta di fare la portabandiera perchè non riuscirebbe a stare otto ore in piedi prima delle sue gare di nuoto.

La proposta dal Coni non è ancora arrivata e le malelingue riferiscono che l'atteggiamento della Pellegrini è quello di chi si sta "fasciando la testa" prima ancora di rompersela; ma le sue dichiarazioni hanno fatto scalpore.

Federica Pellegrini non porta la bandiera tricolore alle Olimpiadi per non stancarsi

Alle parole dei due inviati delle Iene: "soltando due ore servono per portare la bandiera", la super campionessa ha ribattuto dicendo che "non è vero, non è così semplice, visto che la cerimonia di apertura dura ore ed ore".  Gli inviati polemizzano e chiedono se per la campionessa il tricolore sia meno importante dell'interesse particolare, facendo un chiaro riferimento alla sua voglia di vincere e di avere fama, ma "l'oltraggiosa campionessa" si rintana negli spogliatoi per sfuggire alla predica.

Dopo qualche ora la campionessa viene inseguita dal Menestrello, altro personaggio delle Iene che canzona i VIP; questa volta il "temibile" ritornello recita: "hai fatto una cosa grave, una cosa a cui mal si rimedia" e per l'occasione si accompagna con una chitarra con i colori della bandiera italiana, ma non sortisce effetto e Federica Pellegrini fugge.

Il giorno dopo il Menestrello ritorna dalla nuotatrice, che con un pizzico di insofferenza sussurra che sta perdendo la pazienza. Anche il moralizzatore torna da Federica e le chiede se avesse cambiato idea e fosse pentita di quello che aveva detto precedentemente. La dura Federica Pellegrini ribatte:

Non mi pento perchè ho ragione in quello che ho detto, non posso stare in piedi otto ore prima della gara che sto preparando da 4 anni

La Pellegrini mostra i primi segni di insofferenza verso le Iene e sfiancata dai battibecchi con i due, dichiara:

Se lo dico, voi ve ne andate? Io porterò la bandiera alle Olimpiadi solo se mi faranno fare solo il giro di campo, 30 secondi prima e 30 secondi dopo sono già in camera mia, senza altre ore in piedi

La promessa alla nuotatrice sembra quasi estorta, ma c'è da dire che le Iene hanno tirato fuori un lato della Pellegrini che forse tutti conoscevamo, quello di una campionessa che dopo anni di allenamenti e sacrifici vuole restare concentrata e riservare tutte le sue energie nell'obiettivo per cui ha sempre sudato.

Se le avessero chiesto di portare la bandiera dell'Italia le polemiche avrebbero un senso, ma visto che ancora nessuno le ha fatto questa proposta, c'è effettivamente ragione di allarmarsi?

Il presidente del Coni, dopo aver sottolineato di non aver ancora contattato nessun atleta, con un pizzico di polemica ha replicato che portare la bandiera alle Olimpiadi non è una Via Crucis.

A ciò si aggiungono gli invidiosi che bacchettano la Pellegrini che notoriamente ama indossare tacchi e godersi la bella vita, chiedendosi se non sia più faticoso svettare su un tacco 12 per un'intera serata anziché fare dei giri di campo con la bandiera italiana rendendo così un omaggio ai tanti tifosi e ad un paese che la osanna.