Fazio bis a Sanremo 2014? Leone e Vianello lo ipotizzano su Twitter
Piaggerie, gentilezze, bon ton e fairlplay, anzi soprattutto gioco di squadra. E' il clima che sembra regnare tra i nuovi direttori di rete in Rai, recentemente nominati. Nel caso di oggi, accade per quella strana curiosità che fa chiedere alla stampa, sin da oggi, quando siamo appena a metà di Sanremo 2013, quali potrebbero essere i piani per il Sanremo dell'anno prossimo. Già ‘stamani, in conferenza stampa, il direttore di Rai1 Leone aveva accennato al fatto che il progetto potrebbe prevedere la richiesta per una seconda edizione, ma che, come l'anno scorso l'aveva proposto a Fazio solo a marzo, quest'anno procedere nello stesso modo. Inoltre, avendo dimostrato Fazio e la Littizzetto, con gli ascolti eccezionali di queste prime due serate, di non essere adatti solo al pubblico di Rai3, Leone ha precisato prontamente ciò che ha poi scritto su Twitter:
Sanremo. Voglio tranquillizzare @andreavianel . Non ti porteremo via Fazio da Rai3. C'è gioco di squadra. Magari un prestito a febbraio?
— Giancarlo Leone (@giankaleone) 14 febbraio 2013
Il direttore di Rai3 e conduttore di Agorà Andrea Vianello, a sua volta, ha risposto con ironia alla precisazione del suo collega, ammettendo di non essere assolutamente contrario al gioco di squadra:
@giankaleone Sono tranquillissimo. Adoro il gioco di squadra. Per il prestito di Sanremo su Raitre, perchè no? ;-)
— Andrea Vianello (@andreavianel) 14 febbraio 2013
Lo stesso Fazio, in merito ad alcune domande giunte proprio in proposito di una sua eventuale partecipazione al prossimo Festival, ha ovviamente preferito glissare, affermando semplicemente che l'anno scorso accettò la proposta di Giancarlo Leone solo perché era garantito alle spalle un progetto. per decrittare il tutto, basta pensare alla ventata di novità giunta sul festival di quest'anno, la volontà da parte della direzione di creare una manifestazione che sposasse le esigenze di mercato e che si riproponesse in chiave moderna come un evento musicale, più che di spettacolo. A guardare gli ascolti, chissà che non ci siano riusciti.