Facchinetti bocciato alla prima: Rai2 interrompe “Rai Boh”
Con un comunicato stampa di qualche minuto fa, rai2, tramite il suo direttore Angelo Teodoli, ha annunciato l'interruzione del programma Rai Boh, condotto da Francesco Facchinetti, che ieri sera è andato in onda con la prima (e a quanto pare unica) puntata, ospite Enrico Mentana. Il nuovo programma di sperimentazione, così come lo aveva definito l'azienda e l'aveva sponsorizzato il suo stesso conduttore, ha ottenuto risultati di share forse al di sotto delle aspettative, con 343.000 telespettatori, per uno share del 3.29%. Tuttavia, sui social network si era sviluppato, a dispetto dell'orario tardo, una buona mole di discussione, seppur a sfondo principalmente critico. Ecco cosa comunica ufficialmente l'azienda:
Il direttore di Rai2 Angelo Teodoli, pur riconoscendo lo sforzo ideativo ed autorale della trasmissione “Rai Boh”, ha deciso di interromperne la messa in onda. Teodoli ringrazia Francesco Facchinetti, per avere deciso di mettersi in gioco, gli autori e le maestranze che hanno lavorato al programma, nato -a suo tempo- anche per rispondere ad una richiesta di sperimentazione, Roma, 30 gennaio 2013.
La sperimentazione fallita – Da diversi mesi si parlava di questo tentativo innovativo di intrattenimento, e ricordiamo anche che circa due settimane fa, si verificò una lite tra lo stesso Facchinetti e Simona Ventura, durante la registrazione di una delle puntate del programma. Indiscrezioni affermano che la Ventura abbandonò lo studio, definendo la situazione eccessivamente caotica. La Rai non fornisce, per ora, motivazioni molto esaustive per l'interruzione, anche se pare piuttosto evidente quale possa essere il fattore scatenante. Viene da chiedersi come abbia potuto fare la seconda rete a non rendersi conto preventivamente di un progetto che nasceva e si sviluppava su basi poco rassicuranti. Ci si chiede pure di quale sperimentazione si parlasse, visto che a tratti, la prima puntata di Rai Boh non è sembrata altro che un'accozzaglia male assortita di prodotti di bassa lega che siamo ben abituati a vedere a reti unificate.