Fabri Fibra ad Amici 2013: incoerenza o grande cambiamento?
Strana “congiunzione astrale” quella avvenuta nella puntata di Amici andata in onda ieri sera. Partiamo dal principio. Uno dei momenti più attesi dagli spettatori, dopo l’ospitata di Matteo Renzi, era di certo il duetto tra Fabri Fibra e Moreno. Il rapper, che è uno degli artisti più amati in Italia, arriva sul palco. Iniziano subito le lodi di Maria che si autoflagella pubblicamente perché in passato riteneva che il rap non fosse musica: “Pensavo che i rapper parlassero e basta, quello non è cantare” ammette candidamente. Ma accostandosi a quel genere e valutandolo meglio ha finito col cambiare idea e dunque ricopre di complimenti Fabri Fibra riconoscendo la sua arte.
E lui? Ringrazia con sorriso imbarazzato incorporato e dice: “Maria sei gentilissima”. Una scena che sotto Natale avrebbe riscaldato i cuori. E’ toccante vedere un personaggio tagliente come lui stringere la mano a Maria De Filippi. Gli estimatori del rapper però conosceranno canzoni come l'Intro Casus Belli dove Fibra diceva:
“Mi lancio dall’aereo per vedere che si prova a scendere tanto veloce come quelli dei talent”
Al di là delle considerazioni sui talent, Fabri Fibra non ha mai dimostrato grande ammirazione nei confronti dei programmi della De Filippi in generale. In un’intervista rilasciata in passato a Repubblica, così parlava di Uomini e Donne:
“Oggi in tv trasmettono Uomini e donne, un programma dove il protagonista sta seduto su un trono senza sapere fare un cazzo, vestito firmato e con più trucco in viso di una donna. Se un ragazzino di oggi viene in studio a registrare una canzone, si presenta tutto firmato e conciato come un tronista, quindi probabilmente senza sapere fare un cazzo, e appena mi vede domanda: ma tu come fai ad avere successo? Io rispondo: ‘Coglione, io guardavo Happy Days’”
Ma c’è un detto che recita: “Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione”, dunque in questa sede eviteremo di tacciare Fabri Fibra di incoerenza. Una cosa è certa, qualcosa sta cambiando. Insomma, un personaggio controverso come Fabri Fibra che duetta con un allievo della scuola di Amici e per di più su una rete commerciale, rappresenta di certo un cambiamento. La chiave di lettura che la sua casa discografica ha voluto dare è questa:
E’ anche vero che qualche tempo fa un altro esponente del rap italiano, Gué Pequeno dei Club Dogo, dichiarava che l’Italia è un Paese per vecchi, in cui il rap non riesce a scalfire quella fortezza rappresentata dai settantenni che ancora pubblicano dischi e dai ventenni che cantano come settantenni. Questa nuova generazione composta da ragazzi come Moreno, cresciuti a pane e rap, probabilmente sarà quella che espugnerà quella fortezza e porterà questo genere musicale ad avere finalmente una sua dignità artistica. Se lo scopo di Fabri Fibra ad Amici era questo, tanto di cappello.