Fabio Fazio sul suo stipendio in Rai: “Non può essere una condanna”
Fabio Fazio tornerà in tv dopo la pausa estiva con il doppio appuntamento di Che Tempo che Fa e Che Fuori Tempo che Fa, esattamente come accaduto la scorsa stagione. Il primo appuntamento è previsto per domenica 16 settembre, in prima serata su Rai1 e, al netto di uno schema oramai consolidato ed invariabile della trasmissione, il conduttore ha rivelato ad Aldo Cazzullo la prima, sostanziale novità di questa edizione, ovvero la presenza fissa di Carlo Cottarelli come ospite della trasmissione. Scelta che il conduttore spiega così:
Stiamo assistendo a un sommovimento mondiale, sta vincendo un atteggiamento di pancia, un’ondata di superficialità emotiva e di aggressività. La presenza di Cottarelli è un modo per mettere un punto fermo, per essere laici e oggettivi in un momento di scarsa razionalità. Penso sia un dovere del servizio pubblico offrire un’analisi competente su temi che interessano tutti i cittadini
Il conduttore è consapevole di trovarsi alle porte di un'annata televisiva che sarà tutt'altro che semplice, segnata dall'affermazione sempre più forte delle nuove abitudini di fruizione della tv, oltre alla sempre più impellente necessità di estendere la presenza di un programma televisivo alle piattaforme social. Ma l'intento di Fazio resta lo stesso, davanti: "Cercheremo come sempre di raccontare il Paese attraverso i suoi protagonisti, in modo né aggressivo né partigiano".
La questione del suo cachet e dei costi di Che Tempo che Fa
Il conduttore poi tocca un tasto che è stato particolarmente delicato e al centro della discussione pubblica e soprattutto politica, il suo cachet: "Sono stato molto fortunato nella mia carriera, ho firmato contratti importanti. La mia ultima dichiarazione dei redditi è di oltre 2 milioni di euro, di cui — come è giusto che sia — pago la metà in tasse. Però c’è una cosa che trovo inaccettabile: che il denaro diventi l’unica scala di valori per poter avere un’idea piuttosto che un’altra. Il denaro non può essere una condanna per rinnegare tutti i valori con cui sono cresciuto". Come molti ricorderanno, grandi polemiche aveva scaturito il rinnovo del contratto Rai di Fabio Fazio dello scorso anno, determinando una lunga code di contestazioni, provenienti da diverse forze politiche. Rispetto a queste contestazioni Fabio Fazio e la Rai si sono sempre difesi attraverso i numeri, ribadendo come il programma fosse in grado di sostenersi interamente con gli introiti pubblicitari.
La frecciata di Selvaggia Lucarelli
Al coro di voci sull'onorario del conduttore di Rai1 si è aggiunta nelle ultime ore anche la staffilata di Selvaggia Lucarelli, personaggio dalla non poca influenza mediatica, che motivando il suo rifiuto alla partecipazione fissa a Domenica In per una proposta economica non adeguata ha aggiunto ironicamente: "Bastava togliere lo 0,002 per cento a Fazio, ma niente, sono proprio la figlia della schifosa!".
Perché Salvini non è mai andato da Fazio?
Altro passaggio importante dell'intervista quello inerente il vicepremier Matteo Salvini, che non ha mai negato di non provare simpatia per il conduttore. Proprio a proposito del vicepremier, interrogato sul perché non l'abbia avuto mai ospite, Fazio ha risposto: "Io lo invito sempre, è lui che non vuole venire".
