Eva Henger: “Francesco Monte aveva ammesso tutto, poi gli è stato consigliato di negare”
Eva Henger non fa marcia indietro rispetto alle accuse ai danni di Francesco Monte e, ospite di Domenica Live, ribadisce la sua versione dei fatti. Per dar credito alla storia che racconta, e per la quale l’ex naufrago ha promesso di darle battaglia in tribunale, l’attrice ha ricordato che sarebbe stato lo stesso Francesco ad ammettere le sue colpe in diretta all’Isola dei famosi, per poi ritrattare:
Anche io pensavo che Francesco fosse un bravissimo ragazzo. Vorrei ricordargli la prima puntata, poteva negare immediatamente e invece mi ha chiesto di tirare fuori i nomi degli altri. In un primo momento, lui lo ha ammesso, poi gli è stato consigliato di negare. Se lo avesse ammesso, sarebbe finita lì. Quando non eravamo in collegamento ha detto: “Che vuoi che sia uno spinello?”. Non va bene e la gente non è stupida. Io lo avevo detto già prima della nomination. Ho fatto presente a 8 persone in Honduras che cosa stava accadendo. Dicevo a Francesco che la marijuana è droga, che è illegale e che gli faceva male. Sono stata nominata per questo, gli stavo sulle scatole. Anche la Cipriani aveva detto che si sarebbe lamentata con la produzione. È una ragazza molto intelligente. Eravamo in 17, ci sarà qualcuno che avrà il coraggio di commentare. Sarebbe utile che lui ammettesse di avere sbagliato.
Sostiene che Monte avrebbe dovuto chiedere scusa
Pur ammettendo di avere sbagliato a denunciarlo in diretta tv durante una puntata dell’Isola, Eva sostiene che sarebbe finito tutto nel corso di quella stessa puntata se solo Francesco avesse chiesto scusa: “Lui mi ha deluso. Se avesse semplicemente chiesto scusa, ancora sarebbe stato sull’Isola. Sarebbe finito tutto lì, ma non mi faccio mettere i piedi in testa da un uomo di 30 anni. Ha cercato di farmi passare per bugiarda. Il suo attacco nei miei confronti durante la prima puntata, c’era un motivo. Per tutta la settimana io gli avevo rotto le scatole per la canna, per questo lui ha deciso che io dovevo sparire: aveva paura che venisse fuori”.
I concorrenti che dovrebbero confermare
Si dice certa, inoltre, che diversi altri concorrenti dell’Isola confermeranno la sua versione dei fatti una volta usciti. Contempla, però, la possibilità che preferiscano mantenere le distanze rispetto a questa storia, nel timore di finire vittima dello stesso tritacarne che sta affrontando lei stessa:
Non mi sono sbagliata, ho sentito l’odore tutto il giorno. Ci sono altri concorrenti che se ne lamentavano, non siamo stupidi. Ho visto mentre ha comportato la marijuana e mentre la fumava. Non potevo allontanarmi, avevo un contratto, prevedeva che dovessimo restare chiusi in 17 in un appartamento di 70 metri quadri. Ma poi che messaggio sarebbe passato a casa? Ha fumato per 4 giorni in questa casetta. Non mi chiedere il nome degli altri, non voglio mettere in mezzo altre persone. A Striscia non sapevo di essere ripresa. La Capriotti ha detto molto chiaramente: “Altri hanno fumato e non mi ha dato fastidio, ma io ho fumato solo le sigarette”. Anche la Cipriani ha detto che era vero. Chiara Nasti ha detto “c’eravamo tutti però lasciatemi fuori” e ieri a Verissimo ha detto che non sono una bugiarda. Tutti abbiamo visto e sentito l’odore, era inevitabile. Credo che Nadia Rinaldi confermerà, anche se è possibile che voglia rimanere fuori da questa storia. Adesso tutti hanno paura per la propria immagine.
Il mistero del capo progetto che avrebbe consigliato Eva
Massimiliano Caroletti solleva un’altra questione. Il marito della Henger si chiede che fine abbia fatto il capo progetto dell’Isola che avrebbe consigliato alla moglie di accusare Monte in diretta: “Sono fiero di essere il capofamiglia di questa famiglia e vorrei aggiungere una cosa: io ringrazio Mediaset. Eva aveva aspettato quest’occasione e vederla rovinata subito, mi ha ferito. Sono due settimane che vedo lei asserire certe cose e dall’altra parte smentire tutto. Ho chiesto di sapere che fine abbia fatto il capo progetto che era in Honduras in quel momento. Nessuno mi dice niente e credo sia stato allontanato”. Sostiene, inoltre, che Eva si sarebbe lamentata della questione anche nel corso dela settimana, ma che le immagini di quei confessionali siano misteriosamente sparite: "Lei è andata più volte in confessionale a denunciare questa cosa, dove sono finite quelle immagini?".
Le scuse per il modo in cui questa storia è stata condotta
Eva non ha ritrattato ma si è scusata per il modo in cui questa storia è diventata di dominio pubblico. Racconta di avere fatto più volte presente il suo malumore a Francesco e che proprio per questo, alla prima occasione utile, lui l’avrebbe nominata. Aggiunge, infine, che l’ex naufrago l’avrebbe sfidata a fare in diretta i nomi degli altri, quasi a volere allargare le colpe:
La spia non si fa ma fumare le canne va bene? Io non avrei potuto fare la spia se lui non avesse portato la droga e invece l’ha fatto, l’ha portata lì. Gli avevo chiesto di smettere da giorni, poteva fermarsi. Mi sono lamentata con lui ma non è andato in onda. Non discuto sul fatto che la modalità sia stata sbagliata ma non posso prendermi della bugiarda. Ho sbagliato a dirlo in diretta e chiesto scusa. Sono stata consigliata molto male, mi avevano detto più persone di dirlo in diretta ma non voglio incolpare nessuno, la colpa è mia. Però è tutto vero e c’erano tutti. Francesco ha peccato di superiorità pensando che nessuno lo avrebbe visto. Gli altri? Ho accusato lui perché ha introdotto la marijuana, non perché l’ha fumata. Francesco voleva che facessi il nome di tutti e l’infame sono io?
Monte non l’avrebbe ancora querelata
Eva Henger conclude rivelando che non ha denunciato Francesco Monte e che è pronta a seppellire questa storia se anche lui deciderà di fare lo stesso. Da parte sua, l’ex collega non l’avrebbe ancora denunciata: “Sarà la giustizia a stabilire la verità. Io avrei potuto denunciarlo, ma ho aspettato perché non voglio vederlo in carcere. Certo, se andremo avanti, io dovrò tutelarmi. Al suo posto, io avrei detto la verità fin da subito e mi sarei scusata”.