Ermal Meta sull’ex: “9 primavere è un grazie alla mia ex, era la mia coperta quando avevo freddo”
Ermal Meta è stato protagonista di una emozionante intervista nel salotto di Verissimo, nella puntata in onda sabato 24 novembre. Il cantante ha espresso parole dolcissime nei confronti della ex fidanzata Silvia Notargiacomo, cui è stato legato per ben nove anni. Proprio la sua canzone "9 primavere", inserita nell'ultimo album "Non abbiamo armi", è dedicata a lei e al tempo trascorso insieme. Prima di eseguire il brano, ha confessato:
È il mio modo per ringraziare questa persona. Senza di lei non ce l’avrei mai fatta in questi ultimi anni. È stata il mio ombrello quando pioveva e la mia coperta quando sentivo freddo.
Chi è Silvia Notargiacomo
Era lo scorso aprile, quando Meta comunicava per la prima volta la fine della relazione con Silvia Notargiacomo, senza entrare nei particolari: "Non stiamo più insieme ma i dettagli riguardano solo lei e me". La coppia si era sempre tenuta lontano dai riflettori e dal gossip, salvo quando lei esultò sui social per la vittoria dell'allora compagno al festival di Sanremo, in coppia con Fabrizio Moro. Silvia Notargiacomo, classe 1983, è conduttrice radiofonica a RTL 102.5 e a Radio Zeta. In precedenza ha lavorato a Music Tv come giornalista musicale, in Rai e a Telenorba. A lei, il cantante aveva già dedicato un'altra canzone, "Ragazza paradiso".
L'amore per la famiglia
A Verissimo, Meta ha anche annunciato un nuovo tour e ha parlato del grande affetto che lo lega alla sua famiglia. Il cantante è legatissimo al fratello e alla sorella: "Quando penso all’amore e non riesco a descriverlo penso a loro, per me l’amore sono i miei fratelli, la mia famiglia. Io e mio fratello ci passiamo solo 2 anni, io sono il maggiore, mia sorella a 6 anni in meno di me. Mia sorella ha cominciato a darmi grattacapi fin da giovane, era una ribelle, non so se le ho fatto da papà, ho fatto quello che potevo, sicuramente le ho fatto da fratello maggiore anche se non avevo fatto i conti con la pubertà e quando mi ha chiesto come funzionavano i preservativi ho urlato, voglio dimenticare questo episodio ma mi si ripropone sempre. Il richiamo del sangue è molto forte, l’amore che ho per loro è totalizzante, darei la vita per loro".