Enzo Mirigliani è morto: Miss Italia perde suo padre dopo 52 anni
Miss Italia dice addio al suo patron. E' morto a Roma, presso il Policlino Gemelli di Roma dove era ricoverato da alcuni giorni, Enzo Mirigliani, tra i personaggi televisivi italiani più influenti della storia dell'etere. Mirigliani, calabrese di Santa Caterina sullo Jonio in provincia di Catanzaro, ha dedicato la sua esistenza ai concorsi di bellezza.
Nel 1959 diventò direttore artistico di Miss Italia, ereditando l'incarico dal suo creatore Dino Villani. La storia del concorso di bellezza resta in mano alla famiglia, infatti è dal 2010 che ha preso le redini del concorso la figlia di Enzo, Patrizia che, già da quest'anno, avrà l'onore e l'onere di svecchiare la kermesse ed aggiornarla nello stile e nella forma comunicativa.
Mirigliani, la sua vita, le sue Miss
Tracciare un profilo biografico di Enzo Mirigliani, ci porta irrimediabilmente indietro nel tempo, quando la televisione era ben altro rispetto a quanto si conosce oggi. La vita di Mirigliani, dedicata al concorso, ci ha regalato personaggi come Gina Lollobrigida, Silvana Mangano, Sophia Loren, Ombretta Colli, Stefania Sandrelli e ancora, negli ultimi trent'anni, Carmen Russo, Alba Parietti, Sabrina Salerno, Katia Noventa, Simona Ventura, Michela Vittoria Brambilla (attualmente Ministro del Turismo del Governo Berlusconi), Mara Carfagna (attualmente Ministro per le Pari Opportunità), fino al decennio più recente con Ilary Blasi, Elisabetta Gregoraci, Caterina Murino e Caterina Balivo.
Anche i giurati che hanno partecipato a Miss Italia, gestione Mirigliani, hanno un calibro che va da Totò, passando per Vittorio De Sica, la stessa Sophia Loren, fino a Tognazzi, Vianello, Alberto Sordi e Mike Bongiorno. Enzo Mirigliani viene ad entrare, di diritto, in quella splendida classifica da "carrozzone delle meraviglie", uno come lui ha contribuito, di edizione in edizione, a raccontare delle bellissime pagine della storia di questo Paese. Scrisse di lui Edmondo Berselli, compianto giornalista, tra le penne più sincere d'Italia: "Mirigliani ama vedere nelle miss la ragazza della porta accanto, non si può negare che, in tutto questo tempo, non ci sia riuscito fondendo, democraticamente, la spettacolarizzazione con la semplicità. La Miss di Mirigliani appare donna vera, avvenente e desiderabile, ma consegnata ad una idea di normalità e di sana quotidianità".
Quando Striscia gli consegnò il Tapiro
Era il 23 novembre 2011 quando l'irriverente Valerio Staffelli, per Striscia La Notizia, andò a trovare Enzo Mirigliani per consegnarli un Tapiro D'Oro per aver sbottato nei confronti della Rai e di Dino Risi. Il Maestro del Cinema, scomparso nel 2008, girò il suo ultimo film Le ragazze di Miss Italia, fiction televisiva per la Rai. Stando alle dichiarazioni di Mirigliani, il prodotto era stato fatto male e mandarlo in onda avrebbe portato un danno all'immagine del concorso di bellezza, quindi il patron si oppose duramente per fare in modo che la fiction non andasse in onda.
Cosa che però non bastò a fermare la produzione della fiction che andò regolarmente in onda il 10 settembre del 2002 su Rai Uno, ottenendo un discreto successo di audience e buoni giudizi della critica.
Enzo Mirigliani elesse la prima reginetta ad Ischia, si chiamava Marisa Jossa ed era il 1959. Curiosa coincidenza per il concorso, Mirigliani elesse 27 anni dopo Roberta Capua, figlia della Jossa. Ha eletto cinquanta Miss e, si racconta abbia selezionato almeno un milione di Miss, nel segno di quella semplicità, di quella falsa austerità. Perchè per il patron di Miss Italia la bellezza stava, appunta, nella "ragazza della porta accanto". Il gioco stava tutto ne far diventare principessa per un giorno, una dattilografa, una commessa, un'impiegata, una studentessa. Enzo Mirigliani ha realizzato il sogno di tante donne che, in fondo, era un pò anche il suo.
