53 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Enzo Iacchetti: “Mi manca molto Lucio Dalla, ci scrivevamo poesie via sms”

Enzo Iacchetti ricorda l’amico Lucio Dalla a “Verissimo”. Con il cantautore ha vissuto un rapporto fraterno e “epistolare”: “Ci scrivevamo poesie via sms”.
A cura di Stefania Rocco
53 CONDIVISIONI
Immagine

Enzo Iacchetti è stato ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo” nella puntata andata in onda il 14 gennaio 2017. La conduttrice ha voluto in studio il conduttore di “Striscia la notizia” al quale ha chiesto di raccontare la sua vita. Iacchetti si presta poco, e spesso fa scivolare il discorso sulle battute che gli garantiscono una serenità maggiore nel raccontare. La voce si fa intensa solo quando parla dell’amico Lucio Dalla, scomparso nel 2012. Iacchetti non ha mai dimenticato quell’amico con il quale aveva un rapporto fraterno e “epistolare”:

Con Lucio Dalla avevo un rapporto speciale. Ascolto solo la sua musica, e quella di qualche artista che non c’è più. Abbiamo fatto dei duetti perché mi stimava anche come cantante. Non lo dimenticherò mai. Ci ha lasciato canzoni straordinarie. Lui stesso era un uomo straordinario, un uomo generoso e un vero artista. Avevamo un rapporto anche epistolare. Una volta mi scrisse: “Enzino questa sera guardavo il cielo e c’era una stella che ti assomigliava molto”. È commovente il fatto che lui stesse lontano ma, guardando il cielo, pensasse a me.

Enzo Iacchetti contro “quelli che scrivono sciocchezze sui social”

Iacchetti confessa di avere pochissimi amici veri, alcuni dei quali già scomparsi. Volto storico di “Striscia la notizia”, predilige la solitudine rispetto alla compagnia fasulla offerta dai social network:

Non sopporto le amicizie moderne. Non conosco i social, non li uso e non mi interessano. Se l’amicizia si compra con un pollice in su, siamo messi male. L’amicizia si coltiva frequentando le persone, aiutandole di notte, tenendo i figli a battesimo. Non si conquista con un click. Credo che l’amicizia sia addirittura più forte dell’amore. Sai perché? Perché non c’è sesso, e allora può durare tutta la vita.

Rivela, inoltre, di aver lasciato i social:

Ho lasciato Facebook e faccio una vita più tranquilla. Credo che tutta quella gente che scrive sciocchezze sugli altri sia gente molto sola. Penso sia bello avere pochi amici, ma veri. La solitudine può essere la migliore compagnia, ma alcune volte può essere la peggiore. Alla mia età capisci quando stai meglio da solo o quando hai qualcuno intorno. Da ragazzi si è più sfrontati, e invece in un attimo si arriva da 25 a 60 anni.

53 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views