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Enrico Papi: “Ci sono sempre gli stessi conduttori, vedi The Wall e aspetti si apra la botola”

Il conduttore di “Guess My Age” analizza la situazione dei quiz in Italia, dicendo la sua anche sull’ultimo arrivato “The Wall”. Quanto ai suoi punti di riferimento: “il più grande e insuperabile, è Raimondo Vianello”.
A cura di Andrea Parrella
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Enrico Papi è stato completamente rigenerato dalla scorsa stagione televisiva, quando prima la partecipazione a Tale e Quale Show e poi il ritorno di Sarabanda a fine stagione, gli hanno permesso di ripartire con un'altra esperienza televisiva, a Tv8, dove da qualche mese conduce "Guess my age", un quiz preserale che punta a rafforzare la stabilità della rete Sky in chiaro.

Il parere di Papi sui quiz in Italia

Il conduttore romano ha risposto alle domande del programma TvTalk, offrendo una propria personale opinione sull'attuale panorama dei quiz show nella tv italiana, partendo dall'ultimo arrivato, quel The Wall che ha permesso a Gerry Scotti di battere la concorrenza dell'Eredità nella serata del debutto:

Questo tipo di game fa parte del genere in cui la fortuna è protagonista. Non so se questo è il momento giusto in Italia per questo tipo di game. Il programma sta andando normalmente nel resto del mondo, non c'è tutto questo entusiasmo. Dalla sua parte, ha il grande impatto scenografico. Prima si sperimentava di più, si sperimenta meno nella conduzione.

Frecciatina a Scotti, elogio a Vianello

Qui arriva la stoccata a quella che sembra descrivere come l'establishment dei conduttori italiani. Il parere sembra essere più orientato a criticare la sua ex azienda, rea forse di non avergli proposto un programma per convincerlo a rimanere a Cologno Monzese anche per questa stagione: "Ci sono sempre gli stessi conduttori. Uno vede The Wall e si aspetta che si apra la botola! Mediaset è stata coraggiosa perché ha voluto sperimentare con un format difficile". Toni simili a quelli di un'intervista di qualche mese fa in cui elogiava Tv8 che aveva avuto il coraggio di puntare su di lui. Interrogato sui suoi punti di riferimento, il conduttore di "Guess my age" ha voluto ricordarne solo uno:

L'unico grande, che io reputo il più grande e insuperabile, è Raimondo Vianello. Ero piccolino e vedevo Zig Zag. Vianello è stato un maestro anche nella vita.

Lo scontro con Beppe Grillo

Papi ha inoltre raccontato un'esperienza risalente a diversi anni fa, quando conduceva il programma "Papi Quotidiani", in cui ebbe uno screzio conBeppe Grillo: "Grillo stava facendo un bagno sulla Costa Smeralda. Io ero con la mia telecamera e la stavo ancora pagando a rate! Lui stava nuotando, subito dopo viene da me e dà una pizza al cameraman, prende il microfono e me lo spacca per terra, un disastro…" Poi però, c'è stato il lieto fine: "Ci siamo divertiti, abbiamo scherzato… In quel modo, però, Grillo ha voluto farmi un favore. Io ho fatto due puntate grazie a lui!".

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