Enrico Lucci riparte dal suo Nemo: “Non ho nostalgia de Le Iene”

Tra le certezze della prossima stagione televisiva Rai c'è sicuramente Nemo – Nessuno escluso, il programma condotto da Enrico Lucci e Valentina Petrini che, dopo un inizio incerto e claudicante, forte della fiducia di Rai2, è riuscito ad affermarsi e farsi apprezzare dal pubblico dell rete, chiudendo la stagione con ottimi risultati d'ascolto. A settembre sarà tra i primi programmi dei palinsesti autunnali Rai, una squadra completamente confermata e una formula che non subirà variazioni di alcun tipo. Intervistato da DavideMaggio, l'ex veterano de Le Iene si è detto molto contento del consenso di pubblico:

Merito di tutti quelli che ci hanno lavorato. Meno male: eravamo partiti malino e poi abbiamo finito benissimo. Quindi che vi devo dire? Sono contento.

Nemo è stato spesso associato all'esperienza televisiva precedente del conduttore, il quale con molto candore ammette: "Le Iene ormai hanno contaminato qualsiasi cosa. Oggi è tutto ‘ienesco’, per cui non vale la pena fare la copia della copia dell’originale. Quindi abbiamo tentato di fare un insieme di cose differenti e poi alla fine siamo stati premiati". Ma nei confronti de Le Iene, luogo che ha sempre definito un po' casa sua, non c'è alcuna nostaglia, o rimpianto di alcun tipo. Dopo più di dieci anni di lavoro Lucci non ha mai fatto mistero di aver voluto tentare una nuova strada per immaginarsi anche in un luogo televisivo divero. E, più in generale, quello della nostalgia è un sentimento che non apprezza:

Per me la nostalgia è proprio un sentimento orribile che non vale né per Le Iene né per niente. E’ un sentimento inutile e insopportabile quasi quanto l’orgoglio.