Enrico Brignano a Le Iene parla di italiani e salute [VIDEO]
Visti i recenti fatti di cronaca che questa settimana parlavano di scandalo al policlinico Umberto I, Enrico Brignano ha colto la palla al balzo per parlare di salute in Italia. Sappiamo bene che la sanità del Bel Paese non è in condizioni eccellenti, soprattutto per i tagli che portano ogni giorno a riduzione di personale e magari chiusura di reparti ospedalieri, con le conseguenti perdite di efficienza da parte dei nostri nosocomi. Il comico non ha parlato solamente di questo, ma anche della fissa degli italiani per i medicinali e del rapporto italiano-medico-farmacista.
"Chi è di Cagliari viene ricoverato a Pordenone e viceversa" afferma Brignano, non sottolineando solamente la difficoltà di un malato a trovare posto in ospedale, ma anche la lunghezza dei tempi da attendere per un ricovero degno di essere chiamato tale. E' anche vero, però, che spesso gli italiani si allarmano per fesserie e i centralini di pronto soccorso e medico di guardia si incendiano per telefonate non urgenti: il comico de Le Iene racconta un tipico episodio italiano. L'uomo in questione ha un tremore al braccio e cerca prontamente su internet le possibili cause del disturbo "Peste bubbonica, impotenza: vediamo se nel cassetto ho Braccioferm".
Il cassetto delle medicine degli italiani è un armadio e per ogni malessere c'è la cura adatta, ma quando abbiam bisogno di nuove medicine, chiamiamo prontamente il medico, chiedendo la ricetta da portare in farmacia. La pergamena con i geroglifici che solo il farmacista sa leggere e anche senza problemi, ci permette il rifornimento di medicinali, ma a risentirne è il nostro portafoglio "Sono 104 euro" e a quel punto il tic diventa un altro, quello dell'imprecazione, perchè la salute costa cara, in ogni senso.