Emma Marrone a Hotel Patria racconta la sua vita per la musica
Il 27 giugno 2011 è andata in onda una bellissima puntata di Hotel Patria su Rai 3, lo show condotto da Mario Calabresi, direttore de La stampa, che ha come obiettivo dichiarato quello di raccontare la passione, il coraggio, l'amore e il talento degli italiani. Per fare questo, Calabresi si avvale anche di numerosi ospiti vip che portano il loro contributo nel racconto della storia degli italiani.
La puntata di ieri ha avuto come oggetto centrale Napoli ed ha esaminato i suoi chiaroscuri tra talento e camorra, eccellenze e degrado: ha mostrato la realtà dei ragazzi del carcere minorile di Nisida, con il loro modo di pensare e agire, con la loro passione per gli eccessi a scapito del malcapitato di turno e ,dal lato opposto, Calabresi ha presentato un gruppo di giovani imprenditori napoletani che hanno avuto una geniale idea, cioè hanno brevettato un elicottero-taxi, utile per il trasporto urbano soprattutto in grande metropoli come possono esserci in India e Cina, paesi che hanno già richiesto esemplari del taxi alato. Ma Hotel Patria ha raccontato anche il caso della procura di Santa Maria Capua Vetere in cui la maggior parte dei magistrati sono donne che lavorano in un territorio difficile fatto di criminalità diffusa in tutti gli ambienti. Nello spazio dedicato alle storie di vita inconsuete si è fatto riferimento alla vita di una suora di clausura di un convento biellese.
Tra gli ospiti vip della puntata ci sono stati Luca Zingaretti, attore di cinema e tv, indimenticabile volto del Commissario Montalbano, ma anche Emma Marrone, la cantante vincitrice di Amici di Maria De Filippi, e prezzemolina in tutti i programmi di approfondimento politico. Emma è stata ad Annozero più volte, sia in collegamento esterno che in studio; è stata una delle paladine della manifestazione a favore della dignità delle donne e ha sempre espresso il suo parere senza filtri e perbenismi. La ragazza è molto diversa dai suoi coetanei come è emerso anche dall'intervista realizzata da Calabresi: ha dimostrato di avere la testa sulle spalle, di non essersi adagiata sugli allori dopo il successo e continua a dare consigli ai suoi coetanei su come vivere al meglio la vita.
E proprio i suoi consigli stridono molto contro il suo personaggio (cioè una vincitrice di un talent show in tv): Emma ha raccontato di aver sconfitto un tumore e da quel momento aver sorriso alla vita e attaccato tutti i suoi coetanei che si lamentano per qualche chilo di troppo oppure per non poter fare una vacanza o comprare il jeans alla moda. La cantante salentina ha raccontato di aver fatto molti lavori umilissimi per permettersi le lezioni di musica e per coltivare il suo sogno e ha affermato che spesso i suoi coetanei non sono disposti a fare sacrifici per raggiungere uno scopo.
Emma Marrone ha parlato anche della sua famiglia, del rapporto con la nonna che appena prima di morire le aveva imposto di non rinunciare al sogno di fare musica e ha mostrato un carattere sempre più contrastante in cui forza e fragilità si mescolano per dar vita al fenomeno musicale di successo che è diventata. Emma Marrone piace anche per questo, per quel graffio nella voce giunto dopo anni di sofferenza e tenacia che l'hanno reso un vero talento della musica italiana. A fine intervista Emma Marrone ha cantato un brano di Tracy Chapman dal titolo Talkin'About a Revolution.