video suggerito
video suggerito
Pamela Prati e il caso Mark Caltagirone

Emanuele Trimarchi dopo la denuncia: “Ho ricevuto una telefonata, sembrava una minaccia”

Emanuele Trimarchi, ex volto di Uomini e Donne che ha accusato Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo di averlo tenuto sotto scacco per circa un anno, confessa di avere ricevuto una strana telefonata dopo la sua denuncia. Di fronte alle telecamere di Live – Non è la D’Urso, comprensibilmente provato, ha raccontato: “Quella telefonata sembrava quasi una minaccia”.
A cura di Stefania Rocco
19 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Emanuele Trimarchi, ex volto di Uomini e Donne che ha denunciato le presunte vessazioni subite da parte di Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, ha confessato di avere ricevuto una telefonata singolare solo poche ore fa. Di fronte alle telecamere di Live – Non è la D’Urso, nella puntata dell’8 maggio 2019, è apparso comprensibilmente agitato. “Scusate, un po’ di ansia” ha spiegato, prima di procedere nel suo racconto.

La denuncia di Emanuele Trimarchi

Emanuele, ribadendo quanto già raccontato al settimanale Chi, ha accusato la Perricciolo e la Michelazzo, agenti di Pamela Prati: “L’esperienza che ho avuto con loro è stata infernale. Non ero più padrone della mia vita. Erano riuscite ad acquisire la mia fiducia, per poi manipolarmi e soggiogarmi. Ero obbligato ad avere gli atteggiamenti e i comportamenti che volevano loro. Erano riuscite a entrare nella mia mente, loro ragionano come una setta. Quando ti accorgi che c’è qualcosa che non va, non riesci più a uscirne”.

Il marito fantasma di Eliana

Qui entrerebbe in gioco il presunto marito di Eliana Michelazzo, tale Simone Coppi, presunto magistrato dell’antimafia risultato, manco a dirlo, non esistere. Proprio dal profilo di questo personaggio di fantasia, Trimarchi sarebbe stato contattato: “Mi sentivo sotto controllo e pedinato perché il marito di Eliana mi fece capire che ero seguito, che mi avevano visto fare determinate cose, La stessa Pamela mi disse che il mio telefono era sotto controllo e che loro ascoltavano tutte le mie conversazioni”. Il racconto di Emanuele mette i brividi, soprattutto in considerazione di quanto il giovane romano racconta poco dopo.

L’sms alla Michelazzo, poi la telefonata

Ancora provato dal ricordo dello stato d’animo di allora, Emanuele ricorda: “Era subentrata la paura per la mia incolumità. Conoscendo il male che sono loro, temevo per me e per la mia famiglia. Pensai al suicidio”. Poi Emanuele crolla e chiede una pausa: “Un attimo…ho un’ansia addosso”. Quindi prosegue e racconta il contenuto di una telefonata presumibilmente ricevuta qualche ora prima:

Prima mi è arrivata una chiamata, sembrava fosse una minaccia. Io scrissi a Eliana su Instagram la prima volta che la vidi in televisione. Le scrissi ‘il karma esiste, grazie a Dio’. Oggi ho ricevuto una chiamata. La persona dall’altra parte mi ha detto “Parla il karma? Ho una consegna per te, una canna da pesca. Ho risposto che mancavano i vermi e dall’altra parte mi hanno scritto: “Karma, vatte a ammazzà”.

19 CONDIVISIONI
194 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views