Ellen DeGeneres Show, licenziati tre produttori per molestie e razzismo e la conduttrice si scusa
Ed Glavin, Kevin Leman e Jonathan Norman, tre produttori del The Ellen DeGeneres Show, sono stati licenziati dalla Warner Bros a conclusione di una indagine interna nata da una serie di segnalazioni e testimonianzie raccolte da BuzzFeed. Confermato che nello show più importante e premiato del daytime negli Usa, c'era un ambiente di lavoro «tossico» dove si perpetravano atti di «razzismo, paura, intimidazione e molestie sessuali».
Le scuse di Ellen DeGeneres su Zoom
Elle DeGeneres ha convocato l'intero personale dello show via Zoom scusandosi personalmente e annunciando le modifiche al personale. Nel corso della chiamata, la conduttrice ha dichiarato:
Sono una persona introversa a cui piace avere il proprio spazio, il che potrebbe farvi credere che io non sia gentile e aperta. Sono multiforme e cerco di essere la persona migliore che posso e cerco sempre di imparare dai miei errori.
Con la partenza dei tre produttori, il DJ dello show, Stephen "Twitch" Boss, è stato promosso a co-produttore esecutivo. Nelle indiscrezioni rilanciate dai quotidiani statunitensi, si faceva menzione più volte di Ellen DeGeneres come di un personaggio «arrogante e prepotente» e incapace di mostrare empatia nei confronti di tutto lo staff.
Lo show più popolare degli Stati Uniti
The Ellen DeGeneres Show è uno dei talk show del daytime più popolare e apprezzato negli Stati Uniti. Dopo quanto accaduto, la conduttrice Ellen DeGeneres potrebbe affrontare un contraccolpo mediatico importante per la sua reputazione. La sua immagine guadagnò estrema popolarità quando condusse la cerimonia degli Oscar nel 2014. La cerimonia fu resa famosa per il selfie più ritwittato di sempre . Ellen DeGeneres è nota anche per il orientamento sessuale (è sposata con la scrittrice ex modella Portia De Rossi) e per il fatto di essere da sempre una grande sostenitrice delle uguaglianze LGBT.