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Elisa omaggia Mia Martini ad Arenà, emozioni tra il pubblico di Renato Zero

La cantante ha ripsoposto la celebre versione di “Almeno tu nell’universo” al concerto di Renato Zero, andato in onda su Rai 1 sabato 17 settembre.
A cura di A. P.
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Sono passati di versi anni da quando Elisa ha realizzato la splendida cover di Almeno tu nell'universol'omaggio a Mia Martini con il quale la cantante aveva riportato al successo una canzone splendida, la quale non aveva bisogno di rivisitazione alcuna, se non fosse che quella di Elisa è tanto bella da meritare ogni elogio possibile. Elisa è stata ospite di Arenà, il concerto di Renato Zero in onda in prima serata su Rai 1, sabato 17 settembre, interamente dedicato alla carriera del cantautore romano. Il rapporto di Zero e Mia Martini era speciale e non è un mistero il fatto che il cantante avesse per lei una predilezione umana particolarmente pronunciata e non ha mai smesso di esaltarla. Motivo per il quale i sorcini, il nome dei fan di Renato Zero, si sono emozionati non poco con la messa in onda della riproposizione della canzone al concerto andato in onda su Rai 1.

Arenà in onda su Rai 1

Arenà è lo speciale registrato dall'Arena di Verona da Renato Zero con il sostegno e la presenza di diversi cantanti colleghi come Emma, Elisa, Francesco Renga, Giuffè e Castellitto. Non sarà solamente un puro concerto, come raccontato dallo stesso cantante, nei giorni scorsi:

Si rischia di fare un'operazione in perdita a proporre un concerto nudo e crudo senza dargli una regia e un significato artistico. Questa è una serata come l'ho voluta io, amministrando dei talenti e inserendoli in una tavolozza che si avvicina alla mia esigenza di racconto… […] Dedico questa serata alla Rai, perché vorrei che capissero che sono anche un autore e un ottimo regista. Nella vita non si sa mai.

Il cantante ha aggiunto un commento alla sua carriera, presentando il programma in onda su Rai 1: "Io vengo dal Piper, da locali da quattrocento persone dove avevi un contatto costante e quotidiano con la gente, senza filtri, dove contava quello che la pelle trasmette. Oggi le cantine sono state tutte ermeticamente sigillate e il modo di crescere della mia generazione in ambienti fumosi e inospitali è un romanzo di formazione ormai scaduta".

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