Elisa Claps, il Dna incastra Danilo Restivo: Chi l’ha visto l’aveva previsto
La trasmissione di Rai Tre Chi l’ha visto rimane ancora protagonista della cronaca italiana. Dopo aver scovato un nuovo testimone relativamente alla scomparsa di Alessia e Livia, le gemelline Shepp, il programma di Federica Sciarelli ha dedicato la quasi totalità della puntata al caso di Elisa Claps, la ragazza scomparsa diciotto anni fa il cui corpo è stato ritrovato in una chiesa di Potenza a marzo del 2010. Oggi, a distanza di anni d’indagine, il Dna ha incastrato Danilo Restivo fino a consegnarlo, finalmente, alla giustizia.
La famiglia della ragazza uccisa è intervenuta in trasmissione per mettere finalmente la parola fine a questa terribile vicenda che ha evidenziato, in questo caso più che mai, quanto siano state superficiali le indagini effettuate intorno al caso. La Sciarelli, inoltre, ha mandato in onda, a sorpresa, un video risalente proprio al 1993, anno della scomparsa della Claps. Già all’epoca, nonostante le ricerche non si fossero ancora mosse in tal senso, Chi l'ha visto scelse d’indagare proprio nella vita di Restivo, questo ragazzo disadattato che, anni dopo, si rivelerà proprio essere l’assassino. A confermare l’ipotesi avanzata dalla trasmissione ci fu la telefonata di una donna potentina che, attraverso i microfoni del programma, invitò gli investigatori a concentrarsi proprio sul ragazzo. Il caso di Elisa, purtroppo, evidenzia ancora una volta quanto possano essere male organizzate le risorse messe a disposizione dalla magistratura attorno ai casi di sparizione.
Come accaduto con il ritrovamento di Yara Gambirasio, il cui corpo è stato abbandonato a pochi chilometri da casa sua, anche Elisa è rimasta sepolta a poca distanza dalla sua abitazione per quasi vent’anni. Oggi, grazie a indagini maggiormente accurate, è stato possibile dare un volto all’uomo che l’ha barbaramente uccisa ma, in altri casi simili al suo, gli inquirenti potrebbero non avere altrettanta fortuna, concedendo al killer la possibilità di farla franca.
Il video di Chi l'ha visto del 9 marzo, dedicato interamente al caso Claps renderà tutto ancora più chiaro.