Eleonora Giorgi: “Mi drogavo perché ero alienata dal successo, mi salvò mio marito”
Eleonora Giorgi è tra i protagonisti della puntata di Domenica Live del 26 febbraio. L'attrice indimenticata icona del cinema italiano ha raccontato i suoi amori e le difficoltà della sua vita, compreso il periodo buio che l'ha vista alle prese con la dipendenza dall'eroina.
La Giorgi piombò nel tunnel della droga negli anni Settanta, a causa del successo improvviso come icona sensuale dell'immaginario italiano. L'attrice dovette inoltre affrontare la morte del fidanzato Alessandro Momo, attore di "Malizia" e "Profumo di donna" scomparso a soli 22 anni.
Sono diventata la Lolita d'Italia, il pubblico mi decretò un successo che mi alienò. Lasciai il mio ragazzo e mi misi con Alessandro Momo. È morto con la moto che gli avevo prestato io. Ero talmente sola, che potevo fare. La droga era un problema grosso. Oggi ci sono strumenti per informarsi. Diventò una cosa talmente abitudinaria intorno a me che provai anche io. In dieci mesi ero in uno stato in cui non desideravo più niente. Sono tornata da mio padre.
Il matrimonio con Angelo Rizzoli
Proprio a quel punto, è entrato nella sua vita l'editore Angelo Rizzoli, con cui resterà sposata dal 1979 al 1984.
Non sono una mondana, uscii con lui controvoglia. Invece ci fu un'immediata intesa. Andai con lui a Milano, fu un mese meraviglioso. Stavo male, ma con lui stavo meravigliosamente. Lui mi chiese di vivere. Scappai via e lui tornò a riprendermi.
Da Rizzoli, la Giorgi ha avuto il primo figlio Andrea, legato a un breve matrimonio con Alice Bellagamba: "Andrea ha sofferto enormemente per la separazione". Poi, è arrivato il secondogenito Paolo, nato dalle nozze con Massimo Ciavarro (suo marito dal 1993 al 1996). Il legame con i figli è fortissimo: "L'unico "divorzio" da cui non mi riprendo è quello con mio figlio Paolo! Da quando è andato via di casa mi manca moltissimo".