Elena Santarelli: “Tutte le mamme di figli malati lavorano. Criticano me solo perché faccio tv”
Elena Santarelli è apparsa come ospite nello studio di Piero Chiambretti a “#CR4 – La Repubblica delle donne”, nella puntata del 5 dicembre. La showgirl ha parlato della malattia del figlio Giacomo, che da un anno lotta contro un tumore cerebrale. Il conduttore ha ricordato come sui media Elena sia stata spesso definita una "madre coraggio", una "guerriera". Definizioni di cui lei importa poco: il suo obiettivo, da persona coinvolta direttamente in questa battaglia, è quello si sensibilizzare le persone sull'importanza della ricerca.
Non mi sono mai definita il top delle mamme, una mamma guerriera, questi sono titoli di giornali. Io mi ritengo solo la portavoce del progetto Heal sui tumori cerebrali in età pediatrica. In tv sorridiamo e la gente pensa che quello che mostriamo su Instagram sia tutto, ma ci sono ferite grandi che solo io e mio marito possiamo provare.
L'importanza della positività
In questa lotta che sta durando da un anno, la Santarelli ha capito che il modo migliore per affrontarla e per aiutare il suo bambino è la positività: "Ho conosciuto malati adolescenti. Sono ragazzi super positivi. C'è una quindicenne nel mio cuore, che si chiama Erica, molto positiva. Anche io sono una mamma positiva. Mio figlio non mi ha mai visto triste. Spero che questa sia la carta vincente per arrivare al nostro obiettivo".
Le critiche social
La tendenza all'ottimismo anche nei momenti più difficili spesso può costare forti critiche, in tempi in cui sui social la polemica gratuita sembra essere diventata la norma. La sua scelta di condividere la malattia del figlio con il pubblico ha scatenato così reazioni opposte: grande solidarietà da una parte, attacchi feroci dall'altra, da parte di chi ha da ridire per un semplice sorriso su Instagram o per un'ospitata sul piccolo schermo. La moglie di Bernardo Corradi si sente una vittima di tale insensibilità solo perché è un personaggio televisivo:
Mi dicono che vado in tv e non sto vicino a mio figlio. Mi criticano anche perché mi trucco, mi pettino… Ieri ho visto la mamma di un bambino che era in ospedale, truccata e profumata. C'è chi prende la 104, si assenta dal lavoro va in ospedale perché il figlio deve fare la chemio, e poi torna a lavorare. Criticano me soltanto perché lavoro in televisione.
Come sta oggi Giacomo
La showgirl ha spiegato che al momento Giacomo sta continuando la chemioterapia. Un momento difficile, anche se la speranza è forte: "Le cure in questo momento sono in day hospital. Mi prendo il mio numeretto e mi metto in fila, come quando si va a prendere il pane. Ed è strano farlo per far fare la chemio a mio figlio". La Santarelli ha quindi chiuso il discorso con un forte appello in cui ha difeso ancora una volta Nadia Toffa dicendo basta ai giudizi e alle critiche :
Voglio dire a coloro che giudicano, anche a quelli che scrivono commenti innominabili a Nadia Toffa: non giudicate. Dietro un sorriso c'è un grande dolore, che non devo per forza condividere con il mondo intero. Io sono una persona molto sensibile, quando vedo questi commenti resto allibita.