Elena Ceste, parla Don Roberto: “Sorpreso di vedere Michele a Messa due giorni dopo la scomparsa”
"Quella domenica era 26, quindi tutto mi aspettavo tranne che vederli a messa". A parlare è Don Roberto, parroco di Castiglione D'Asti e il soggetto è Michele, marito di Elena Ceste, che due giorni dopo la scomparsa della moglie, avvenuta il 24 gennaio del 2014, va a Messa assieme ai 4 figli "facendo quello che facevano sempre", come andare in giro col cestino delle offerte o leggere, come fa lo stesso Michele e "come capitava frequentemente", dice il parroco. A Chi l'ha visto continua l'indagine su uno dei casi di cronaca che sta tenendo banco in queste ultime settimane, da quando, cioè, il corpo nudo della donna è stato ritrovato lungo il canale di scolo da un operaio che doveva cominciare alcuni lavori. L'uomo avrebbe visto qualcosa di strano coperto dal fango e avrebbe avvisato il Sindaco il quale, arrivato sul luogo e avendo sospettato che quello fosse il corpo della donna scomparsa ha avvisato i Carabinieri. L'analisi del Dna, poi, ha fatto il resto, confermando quello che ormai si pensava da un po'.
Il problema a quel punto è diventato capire chi e perché abbia ucciso la Ceste. Un mistero che per ora non ha trovato soluzione. Intanto, però, la vita della donna è stata scandagliata a fondo e in questi giorni si sta molto speculando su una serie di uomini con cui la Ceste avrebbe intessuto rapporti su Facebook. C'è chi ha parlato di probabili amanti, ma ad ora non esiste alcuna prova che la donna ane avesse: "Perché si parla di amanti se non ce ne sono? Non si rischia di offenderla e basta? Gli amanti di elena? Non è un titolo, è una fesseria" dice la Monticelli, giornalista della trasmissione di Rai Tre che segue dall'inizio del caso, con una frase ad effetto che pare la risposta alle tante trasmissioni e agli articoli che hanno ricamato sulla cosa.
Michele, insomma ha incontrato Don Roberto non per sapere cosa la donna gli avesse detto qualche giorno prima come qualcuno pensava, ma per dirgli come si sentiva: "Non mi ha chiesto nulla di quello che ci siamo detti con Elena -ha detto il parroco -. Abbiamo parlato di come si sentiva, come non gli avesse detto che si sentiva male e di come lui era sorpreso, faticava ad ammettere che lei potesse avere questo tipo di preoccupazione, come se prima non se ne fosse accorto". Michele, insomma, non si sarebbe accorto del disagio della donna, nonostante i due avessero qualche problema: "Terminata la messa sono andato in Sacrestia ed è venuto anche lui e mi ha raccontato quello che ha raccontato anche agli altri, di quanto era avvenuta la notte: la tristezza, l'alterazione della signora Elena, quella notte e del suo sfogo".
Continua, insomma, il mistero che avvolge questa vicenda e che ogni giorno rivela dati in più, ma anche mitomani che cercano visibilità sfruttando il caso, come dimostrato dalla trasmissione stessa che ha svelato le menzogne di un uomo che millantava una frequentazione con la donna. Ad oggi, insomma, i sospetti sono tanti, ma le certezze sulle sorti della donna ancora scarseggiano.